





Nuovo raid nell’edificio che ospita un sindacato e l’Auser
Hanno agito indisturbati i malviventi che durante la notte tra domenica 22 e lunedì (23 dicembre) sono entrati nello stabile in via della gioventù a Ponte a Egola, comune di San Miniato, e hanno perlustrato tutto il palazzo fino al secondo piano. Se ne sono accorti lunedì mattina, un giorno lavorativo come tanti prima delle vacanze di Natale, le persone che quotidianamente frequentano il palazzo adiacente alla casa del popolo e di fronte alle poste.
Una visita, però, dai connotati davvero indecifrabili. Il valore del bottino è pari a zero euro, niente è stato portato via dagli uffici che riempiono le stanze del palazzo e ancora non è chiaro il movente che ha spinto i malviventi a entrare di notte, rischiando peraltro guai seri, senza poi prendere nulla.
I danni maggiori sono stati causati alle porte del piano terra, agli uffici del Sindacato pensionati italiani, della Podistica Pannocchia e dell’Auser. Lì, i ladri, hanno scardinato le serrature con un colpo secco, probabilmente un calcio deciso che ha spalancato loro le porte. Dopo aver rovistato in quegli uffici, probabilmente in cerca di contanti o di oggetti di valore facilmente trasportabili, sono passati direttamente al secondo piano.
Hanno salito le scale ignorando i locali che si trovano al primo piano e, giunti all’ultimo piano hanno iniziato a forzare le porte facendo leva probabilmente con un grosso cacciavite. Non è chiaro come mai non abbiano sfondato anche queste, ma sicuramente sono riusciti a entrare deformando gli stipiti. A quel punto, una volta nel corridoio, i malviventi hanno operato con la stessa modalità anche per le porte che danno accesso ai singoli uffici. In particolare, hanno forzato le serrature dell’Arci caccia e dello studio di un insegnante.
Non hanno provato, invece, a entrare nella redazione de Il Cuoio in diretta, che si trova al secondo piano di quel palazzo e nemmeno negli uffici del Terzo studio. Dopo aver forzato gli accessi anche verso altre stanze vuote i ladri sono andati via senza alcun bottino. Non hanno preso monitor, pc, casse audio e altri oggetti di elettronica.
Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine per capire in quanti fossero. Intanto, invitano tutti i possibili testimoni e tutti coloro che abbiano eventuali oggetti smarriti a denunciare. Alcuni riferiscono di feste che si sono tenute in questi giorni nel seminterrato dello stabile: una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che i malviventi si siano introdotti nel palazzo approfittando della confusione e del via vai. Non è la prima volta che i ladri si introducono nello stabile. Già pochi anni fa un gruppo di malviventi entrò portando via, quella volta si, oggetti di valore.