Addio Signorini: architetto, urbanista e Socialista da una vita

Era dirigente del Psi, vice presidente di Confcooperative e consigliere della Camera di commercio
Architetto e urbanista geniale, estroverso, professionista serio e affidabile sempre disponibile con tutti e militante Socialista sin dagli anni ’70. E’ morto Marco Signorini, dirigente del Psi e già “attivo – ricorda il segretario Carlo Sorrente – nel momento più difficile della seconda repubblica si è fortemente impegnato per rilanciarne la presenza nella società civile testimoniando concretamente una idea centenaria di libertà e giustizia sociale”.
Presidente della cooperativa La Serena, vice presidente di Confcooperative e consigliere della Camera di commercio ha contribuito allo sviluppo e al sostegno del movimento cooperativo.
Preziosa la sua opera per la cultura come le due mostre a cielo aperto di Yasuda Kan a Pisa e di Malher a Cascina. “Da infaticabile militante, animato da spirito unitario, ha contribuito a rilanciare la presenza socialista in provincia di Pisa. Ha coraggiosamente esposto le sue idee per lo sviluppo infrastrutturale di Pisa e dell’area vasta della costa della Toscana Nord Ovest da Massa a Livorno passando per Pisa e Lucca in un progetto unitario e sinergico che prevede una ricca e vincente Area Metropolitana queste idee resteranno al centro dei programmi e delle battaglie dei socialisti per il prossimo decennio 2020-2030.
In questi mesi stava lavorando a una proposta organica di laboratorio e di centro di disegno per l’arredamento al fine di rilanciare Cascina, la sua Cascina, in un settore tradizionale della economia toscana quella dell’artigianato di qualità del legno e dei lapidei.
Tutti gli amici e compagni si stringono con effetto e commozione al dolore dei familiari, la moglie Daniela Beconcini, i figli, la nuora e le amatissime nipotine.
I socialisti insieme a tutti i cittadini che lo hanno conosciuto ed apprezzato per le sue qualità ispirate all’umanesimo socialista, parteciperanno alle esequie che si terranno alle 15 alla chiesa propositiva di San Giovanni evangelista e santa Maria Assunta a Cascina.