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Cronaca
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“Storditi con lo spray e derubati”, villa Agnoloni nel mirino della banda del mercurio. Rubati argenteria e preziosi, altre segnalazioni dal Comprensorio

4 dicembre 2019 | 17:24
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“Storditi con lo spray e derubati”, villa Agnoloni nel mirino della banda del mercurio. Rubati argenteria e preziosi, altre segnalazioni dal Comprensorio

Con la scusa dell’acqua inquinata, portano via decine di migliaia di euro di valori dopo aver stordito il padrone di casa

Nessuno sfugge al mirino della banda del mercurio. I malviventi, verso l’ora pranzo si sono presentati a Corazzano di San Miniato, a villa Agnoloni, la tenuta di famiglia dove risiedono il noto maestro di bon ton Stefano e i suoi genitori.

“Io ero a Firenze per lavoro – racconta Agnoloni -, quando, potevano essere le 13, come tutti giorni ho telefonato a mio padre e lui mi ha detto: ‘Stefano bisogna che ti lasci, perché c’è un signore qui, in quanto sembra che ci sia un caso di inquinamento dell’acqua di casa tua. La cosa mi è sembrata strana ma non mi sono certo allarmato, visto che i miei genitori sono persone accorte.

Poi, circa mezz’ora dopo, mi ha richiamato mio padre dicendomi che i malviventi avevano depredato la sua abitazione, la casa principale della proprietà e la mia. Da tempo ormai, quando sono a San Miniato vivo da solo, in una casa secondaria mentre i miei sono rimasti nella casa padronale. I ladri non si sono limitati a derubarci ma hanno anche spruzzato un liquido urticante a mio padre, causandogli un forte fastidio alla gola e agli occhi”.

Un raggiro che  rischia quindi di diventare una rapina impropria. Nella cronaca dei fatti, un uomo verso le 13 si è presentato alla porta dei genitori del noto attore che vivono in località Agnoloni, dicendo che c’era stato un caso di inquinamento da mercurio dell’acqua e che era necessario fare alcuni test. Il padre di Agnoloni, che è anche persona che si tiene informata e non è sprovveduto come lui stesso spiega, da prima ha aperto la porta di casa del figlio che è collegata all’acquedotto, temendo per la salute dei suoi familiari.

A quel punto l’uomo che aveva una divisa di una presunta società incaricata di fare i controlli e che ha subito tenuto a precisare che la società che eroga il servizio idrico avrebbe sicuramente pagato eventuali danni, ha detto che era necessario testate l’acqua e forse cambiare il contatore. Così il malvivente, condotto al rubinetto del bagno della casa di Agnoloni, ha tirato fuori una serie di strumenti e simulato di testare la salubrità dell’acqua dicendo poi al padre del noto attore che l’acqua era contaminata.

Poi, con una manovra agile senza che la vittima si accorgessi di niente, ha spruzzato la sostanza urticante e così quando l’uomo si è ha avvertito fastidio agli occhi e alla gola, lo ha invitato ad andare in una altra stanza perché questo fenomeno dimostrava la contaminazione dell’acqua. “Poi mi ha detto di prendere tutti gli oggetti preziosi e di metterli in frigo per evitare che il mercurio potesse contaminare l’oro e l’argento. Io ancora stordito dalla sostanza urticante non ero molto lucido e così ha obbedito e come mi ha indicato ho messo tutti i preziosi, compresa l’argenteria di famiglia, nel frigorifero della casa di Stefano.

A quel punto mi ha fatto allontanare e mi ha detto di andare in camera al piano superiore. Quando sono tornato aveva rubato tutto”. Il malvivente inoltre, per rendere più credibile la truffa, ha anche telefonato a un complice facendo finta di parlare con un superiore a cui comunicava che l’acqua di quelle case era contaminata. Quando il padre di Stefano Agnoloni è uscito dalla camera da letto, si accorto di essere stato raggirato e così dopo aver capito che avevano svaligiato la casa di suo figlio, si è precipitato nella sua abitazione, quella principale.

Anche qui i malviventi avevano fatto razzia. Un bottino cospicuo: hanno portato via argenteria di pregio e oggetti preziosi. “Quando mio padre mi ha ricontattato – spiega Stefano Angoloni – mi ha detto cosa era accaduto e mi sono precipitato a Corazzano da Firenze e poi ci siamo recati dai carabinieri per fare denuncia. Una sensazione orrenda quella di sapere che qualcuno si è approfittato dei tuoi genitori e che non solo li ha raggirati, ma gli ha anche spruzzato sostanze urticanti per stordirli”.

Fatti analoghi, da qualche giorno, si stanno verificando su tutto il comprensorio del Cuoio, quindi vale la pena ricordare di prestare massima attenzione e fare sempre una verifica prima di fare entrare qualcuno in casa.