Comuni contro le polveri sottili per abbattere le emissioni
Dopo un’estate passata a ripulire il mare dalla plastica, arriva l’inverno in cui è necessario ripulire l’aria dalle polveri sottili. Essere attenti all’ambiente è un lavoro a tempo pieno e da ieri 1 novembre è iniziato il periodo critico per le emissioni. Fino al 31 marzo 2020, la Regione Toscana vieta la combustione all’aperto di biomasse. Tra le aree interessate, che dovranno adottare un Pac per il miglioramento della qualità dell’aria, ci sono i 16 comuni di Bientina, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto, Crespina Lorenzana, Empoli, Fauglia, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Vinci.
Il provvedimento rientra nel cosiddetto Piano di Azione Comunale, approvato dal Comune di Empoli e redatto congiuntamente da tutti i Comuni facenti parte della cosiddetta Area di Superamento ‘Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno’ . In ciascun comune, il sindaco emette un avviso pubblico per l’adozione da parte dei cittadini dei comportamenti virtuosi finalizzati alla riduzione delle emissioni di materiale particolato fine Pm10 e No2. Le ‘polveri sottili’, infatti, persistono molti giorni in una vasta area sommandosi a numerose altre fonti inquinanti. L’amministrazione comunale dunque invita tutta la cittadinanza a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato fine PM10 e NO2, in particolare a limitare il più possibile l’accensione di fuochi all’aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro, l’utilizzo di legna in caminetti aperti e stufe tradizionali a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione, l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas).