Mobilità e rischi idraulici, Valdera e Cuoio provano a fare rete

Mobilità lenta e veloce (dai percorsi ciclopedonali a grandi infrastrutture viarie) e rischi idrogeologici. Sono stati questi i temi principali dell’incontro tra Unione Valdera e zona del Cuoio (La Valdera del futuro guarda alla zona del Cuoio). Le considerazioni emerse oggi 19 febbraio saranno considerate nell’adozione del Piano Strutturale d’Area dell’Unione, il cui percorso partecipato partirà nei prossimi giorni e in merito al quale si cercano convergenze con gli amministratori dei territori limitrofi.
I sindaci dei sette comuni della Valdera (Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedra) hanno incontrato il sindaco di Santa Maria Monte Ilaria Parrella, quello di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, di Montopoli Giovanni Capecchi, l’assessore all’Ambiente e Politiche Energetiche di Santa Croce Marco Baldacci e l’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e Politiche Energetiche di San Miniato Marzia Fattori.
Prima che cominci il percorso partecipato per l’adozione del pano strutturale sovra comunale, i sette sindaci incontreranno anche gli amministratori della piana lucchese (sulla direttiva A11) e quelli sul versante labronico dell’interporto.