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Sono stati denunciati per violazione di domicilio i due italiani già noti alle forze dell’ordine che ieri (6 febbraio) hanno tentato di svaligiare un’abitazione in pieno centro a Pisa. Intorno alle 20,30, secondo quanto ricostruito, un signore, residente in Corso Italia, ha risposto al citofono che suonava insistentemente. Dall’altra parte le voci di un uomo e di una donna che chiedevano con insistenza di poter entrare nell’androne con la scusa di essersi dimenticati l’ombrello.
L’uomo, in buona fede, ha aperto ai due giovani, entrambi di Carrara ma poi si è insospettito, e ha deciso di affacciarsi dal proprio pianerottolo verso la tromba delle scale vedendo così i due mentre cercavano di nascondersi in un chiostro interno. L’uomo, insospettito da quell’atteggiamento, ha chiamato il 113 prima di scendere al piano terra per chiedere spiegazione ai due giovani. I due, essendo stati scoperti, hanno minacciato ripetutamente il residente per poter fuggire indisturbati dal condominio, innescando così un diverbio interrotto dall’arrivo delle due pattuglie della polizia che hanno fermato i due giovani, trovati senza documenti. Immediatamente sono stati portati in questura per essere identificati. Dalle verifiche è emerso che i due erano già noti per reati di varia natura e che per l’uomo in particolare, era stato emesso dalla questura di Pisa il divieto di ritorno nel comune. L’uomo è stato quindi denunciato per non aver rispettato l’obbligo di allontanamento ma, non potendo essere denunciati per il reato di tentativo di furto, per il quale non basta il comportamento sospetto dei giovani, sono stati entrambi denunciati per violazione di domicilio e minaccia.