Malore durante la caccia, muore a 65 anni

22 dicembre 2018 | 14:58
Share0
Malore durante la caccia, muore a 65 anni

Un cacciatore di 65 anni è morto mentre tornava da una battuta di caccia nella zona delle Cerbaie, a Galleno. A causare il decesso sarebbe stata una crisi cardiaca sopraggiunta intorno alle 13 di oggi sabato 22 dicembre, al termine della mattinata trascorsa nel bosco con gli altri cacciatori e cominciata all’alba.

L’uomo, Alfonso Donnarumma, era un cacciatore di cinghiali e al momento dei fatti non era solo, tanto che i compagni di caccia hanno dato l’allarme e allertato i soccorsi appena lo hanno visto accasciarsi a terra. Nonostante questo, però, per lo sfortunato 65enne, nella vita idraulico, piuttosto conosciuto ad Altopascio e nel mondo venatorio, i soccorritori inviati dal 118 di Pistoia non hanno potuto fare niente: il suo cuore si era fermato e la rianimazione praticata in loco non è riuscita a riattivarlo. Il decesso è avvenuto nel bosco nella zona del Molin del Topo, vicino alla via Romana Lucchese. Sul posto per constatare cosa fosse accaduto e soprattutto l’effettivo decesso per un malore e non per altre cause, oltre al medico del 118 sono arrivati anche gli agenti della polizia locale dell’Unione dei comuni dell’Empolese Valdelsa, che una volta avviate le indagini e ascoltati gli altri cacciatori che erano in batutta con lui, hanno informato il magistrato di turno. Il sostituto procuratore comunque, per quanto non via sia al momento motivo di ipotizzare una causa del decesso diversa dal malore, ha dispsoto il trasferimento della salma di Donnarumma all’Istituto di medicina legale. Lunedì il magistrato della procura di Firenze potrebbe chiedere al medico legale una ricognizione autoptica o un’autopsia, per escludere ogni altra possibile causa del decesso.

Gabriele Mori