
Parafrasando Gigi Marzullo, sarà un’ora “in più per amare, per sognare, per vivere”. Un’ora, quella solare. Stanotte infatti, quella tra sabato 27 e domenica 28 ottobre, si passerà dall’ora legale a quella solare: alle 3 le lancette dell’orologio torneranno indietro di 60 minuti e domattina sarà un’ora prima. Con i moderni telefoni cellulari che fanno da soli, l’abitudine di rimettere gli orologi due volte l’anno sta scomparendo. E non solo per questo: la scorsa estate il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker aveva annunciato di voler abolire il cambio. Un cambio dell’ora nato per far risparmiare, in euro di corrente e anche in emissioni inquinanti.