“Sono vicina alla famiglia colpita dal dramma di Genova ed a loro disposizione per ogni supporto. Faremo partire rapidamente un monitoraggio dello stato delle strade del territorio provinciale con tutti gli enti interessati, per la loro messa in sicurezza e per l”dozione dei provvedimenti necessari a garantire una circolazione sicura”. Lo afferma stamani (15 agosto) in una nota, Laura Lega, prefetto di Firenze, in riferimento alla vittima fiorentina del crollo del Ponte Morandi a Genova, Alberto Fanfani, 32 anni, medico anestesista, che lavorava all’ospedale Cisanello di Pisa.
Anche l’azienda ospedaliera universitaria di Pisa e l’università di Pisa “si stringono con commozione alla famiglia del medico specializzando in medicina interna, Alberto Fanfani, morto nel crollo del viadotto di Genova. A loro si associa nel cordoglio il professor Stefano Taddei, direttore della scuola di specializzazione in medicina interna, che il giovane medico frequentava con profitto al quinto anno, prestando servizio nelle varie unità operative di nedicina dell’ospedale”.
Così una nota, in cui si aggiunge che “Marta Danisi, in viaggio con lui, è giovane infermiera che ha prestato servizio nell”Aoup dal 2014 al 2017, prima in radiodiagnostica e successivamente in medicina generale IV, prima di trasferirsi in un altro ospedale. Anche in questo caso l’Aoup, con il dipartimento delle professioni infermieristiche, esprime sincera vicinanza e partecipazione alla sofferenza della famiglia in queste ore di concitazione e di grande dolore”.
Alberto Fanfani, 32 anni di Firenze, e Marta Danisi, 29 anni di Sant’Agata Militello erano fidanzati e stavano tornando insieme dalle vacanze quando la loro auto è precipitata nel vuoto per il crollo del ponte Morandi di Genova.