Antidroga, perquisizioni a San Miniato e Santa Maria a Monte

26 aprile 2018 | 13:29
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Antidroga, perquisizioni a San Miniato e Santa Maria a Monte
Antidroga, perquisizioni a San Miniato e Santa Maria a Monte
Antidroga, perquisizioni a San Miniato e Santa Maria a Monte

Due perquisizioni domiciliari sono state effettuate anche dagli uomini della compagnia di San Miniato a San Miniato e Santa Maria a Monte. Sono due di 15 perquisizioni totali che nella mattina di oggi 26 aprile hanno portato gli uomini della Guardia di Finanza di Livorno ad eseguire 7 misure cautelari e 12 arresti in flagranza. Altre 28 le persone indagate.

Sequestrati, inoltre, 15mila in contanti e al sequestro di circa 5 chili di droga. Dall’alba di oggi, l’operazione ha coinvolto circa 40 uomini.
Le indagini andavano avanti da più di un anno e alla fine sono approdate anche a San Miniato e a Santa Maria a Monte, dove gli uomini della guardia di finanza di Livorno hanno perquisito due abitazioni dove avevano eletto domicilio due persone, uno straniero e un italiano che sono finite nelle nel mirino degli investigatori e al momento sono indagati a piede libero. Secondo l’ipotesi di reato avanzata dalla guardia di finanza infatti i due dimoravano nel Comprensorio e quasi ogni giorno si spostavano a Livorno per spacciare nei luoghi frequentati da giovani, dove è più facile piazzare lo stupefacente. Nelle abitazioni perquisite nel Comprensorio del Cuoio non sarebbe stato rinvenuto stupefacente.
In manette invece, nell’ambito delle operazione la cui fase conclusiva è scattata nelle ultime ore sono finite varie persone tutte di origine tunisina di età compresa tra i 25 e i 50 anni, già conosciute dalle forze dell’ordine per varie reati. Mentre altre 21 persone sono state denunciate tra cui cittadini di origine nigeriana, albanese domenicana e italiana.
L’operazione Piazza Pulita che oltre ai militari delle fiamme gialle di Livorno ha coinvolto anche quelli di Bologna e della compagnia di San Miniato, ha richiesto la presenza di oltre 40 uomini e ha portato al controllo di varie aree della città labronica a cominciare da piazza Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza XX Settembre e piazza Cavour. Dove per altro sono state identificate varie persone che arrivavano a Livorno da varie provincie della toscana per approvvigionarsi di sostanze stupefacenti. Nel corso della indagini Le fiamme gialle hanno anche ricostruito i sistemi di trasporto e occultamento degli stupefacenti utilizzati dai corrieri e dagli spacciatori.