Meteo, allerta neve anche in pianura, scuole chiuse

28 febbraio 2018 | 12:40
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Meteo, allerta neve anche in pianura, scuole chiuse

La notte più fredda dell’anno doveva essere quella scorsa. Ma alla neve, per cadere, non serve una temperatura sotto lo zero, anzi. Dalla mezzanotte di oggi (28 febbraio) e fino alle 18 di domani, è stata emessa una allerta arancione per neve. Alcuni Comuni, come quelli dell’Empolese Valdelsa (Fucecchio compreso), Castelfranco di Sotto, San Miniato, Santa Croce, Santa Maria a Monte e Montopoli fino a Pontedera compresa hanno già annunciato la chiusura di scuole ed edifici comunali – cimiteri compresi. I Comuni hanno predisposto interventi con i mezzi spargisale.

Sono previste, nevicate anche abbondanti in pianura, in particolare sulle zone centro-settentrionali della regione. In base alla classificazione regionale il codice arancione indica fenomeni più intensi del normale potenzialmente pericolosi sia per l’incolumità delle persone sia per beni e attività ordinarie. Un’allerta arancione per neve vuol dire che sono previsti accumuli di neve significativi. A seconda delle zone si prevede un strato di neve da alcuni centimetri in pianura fino diversi centimetri di neve in collina. Resta il pericolo ghiaccio e il rischio di diffusi problemi alla circolazione stradale con conseguenti interruzioni della viabilità soprattutto nelle strade secondarie, possibilità di black out elettrici e telefonici, possibili danni di strutture leggere e occasionalmente di tetti, possibile riduzione del servizio ferroviario e caduta di rami.
In seguito a questa allerta l’Unione dei Comuni ha già attivato il centro operativo di protezione civile e tutti i comuni hanno concordato di prevedere la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado: ciascun comune ha predisposto un’ordinanza specifica. Nello stesso tempo sono già in corso i preparativi per fronteggiare il mal tempo, la neve e il ghiaccio: il personale e i volontari sono stati allertati e i mezzi spargisale dei singoli comuni sono pronti per essere utilizzati.
Per il Valdarno Medio e Inferiore è previsto anche vento. Il Comune di Castelfranco di Sotto ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali, dei laboratori culturali comunali e dei cimiteri.
Il comune di San Miniato ha attivato il centro operativo di protezione civile e ha previsto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. In caso di abbondanti precipitazioni nevose resteranno chiusi anche gli altri servizi comunali (biblioteche, cimiteri, palestre, ecc..). Sono in corso i preparativi per fronteggiare il maltempo, il personale comunale e i volontari sono stati allertati e i mezzi spargisale sono pronti per entrare in funzione questa sera su tutte le strade del comune. Si invitano i cittadini a limitare l’uso delle auto e limitare o differire, per quanto possibile, gli spostamenti con veicoli. I cittadini possono essere aggiornati sulla situazione seguendo il sito istituzionale (www.comune.san-miniato.pi.it) e i canali social del Comune di San Miniato (Facebook, Twitter e Telegram).
La pubblica assistenza di Montopoli, in collaborazione con il Comune, ha organizzato tre squadre di volontari per sopperire alle possibili difficoltà.
Nello specifico, una squadra con jeep e spargisale, una squadra di supporto alle eventuali criticità i cui si potranno trovare di fronte i cittadini ed una squadra a supporto del trattore spargisale. Le operazioni di spargimento del sale prenderanno il via già questa sera alle 19,30, due squadre si protrarranno fino alle 12 di domani (1 marzo).

Acque Spa, iniziative contro il gelo
Acque SpA comunica che, visto il perdurare delle criticità legate all’eccezionale ondata di maltempo di questa settimana, anche per la giornata di domani, (1 marzo) saranno moltiplicati gli sforzi per andare incontro alle necessità degli utenti che hanno problemi di approvvigionamento idrico. Anche per giovedì, il gestore del Basso Valdarno ha deciso di concentrare tutto l’impegno dei propri operatori sul servizio del call center guasti (numero verde 800.983389, gratuito e attivo 24 ore su 24). Una misura straordinaria e necessaria per far fronte al consistente afflusso di telefonate per problemi ai contatori dovuti alle rigide temperature. Nonostante la campagna informativa su come proteggerli dal freddo, infatti, le intense gelate hanno causato congelamenti e/o rotture dei contatori, con conseguenti mancanze d’acqua presso le singole abitazioni. Per questo gli operatori che di solito si occupano del servizio commerciale saranno impiegati per tutta la giornata per seguire questa specifica attività. I numeri del call center commerciale (800.982982 e 050.843843) saranno quindi sospesi anche giovedì 1 marzo. Per le pratiche commerciali è possibile gestire la propria utenza con lo sportello online o la app MyAcque.
Acque coglie l’occasione per sottolineare come quella di domani sia destinata ad essere una giornata altrettanto complessa, come conferma anche l’allerta meteo arancione per neve della Regione Toscana. Come già avvenuto in casi simili, potrebbero verificarsi problemi sulle linee telefoniche nazionali, con temporanei malfunzionamenti non imputabili al call center del gestore idrico. Al contempo, data la difficile situazione di viabilità, potrebbero registrarsi difficoltà per gli operatori nel raggiungere le sedi di lavoro o le zone in cui dovessero verificarsi problemi per il servizio idrico.
Scusandosi per i possibili disagi, Acque SpA chiede la massima collaborazione ai propri utenti, evidenziando come siano state messe in atto tutte le precauzioni possibili per cercare di limitare i disagi dovuti al gelo, e ricordando ancora una volta che: se il contatore si trova in un punto particolarmente esposto al freddo, si consiglia di fasciare l’impianto con materiali isolanti (polistirolo, poliuretano espanso, etc.) avendo comunque cura di lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire l’eventuale lettura del contatore; se ad un controllo il contatore risultasse congelato, ma non ancora rotto, è assolutamente sconsigliato manovrare le valvole di afflusso e chiusura o scongelarlo con fiamme libere e fonti intense di calore; è consigliabile piuttosto avvolgere il contatore con una coperta vecchia o con fogli di giornale, aspettando con pazienza che si scongeli, oppure utilizzare una fonte di calore modesta, come un asciugacapelli; se infine l’impianto dovesse risultare rotto, è necessario mettersi subito in contatto con Acque Spa (numero verde gratuito 800.983389, attivo 24 ore su 24, sia per telefono fisso che mobile) affinché si attivi la procedura di sostituzione o riparazione del contatore.

Si muove la macchina dell’Aoup per l’emergenza
L’Aoup, in previsione delle possibili nevicate che dovrebbero verificarsi in Toscana a partire da stanotte, ha predisposto una serie di misure precauzionali per garantire le attività assistenziali e la percorribilità dei tragitti intra- ed extra-ospedalieri (sia per i pedoni che per i veicoli), il collegamento fra i due presidi di Cisanello e Santa Chiara nonché l’agibilità della piattaforma per l’elisoccorso sul tetto del Dea-Dipartimento di emergenza-accettazione a Cisanello. Il personale è stato avvertito dell’eventuale necessità di prolungare il turno di lavoro per sopperire all’eventuale assenza dei colleghi subentranti, impossibilitati a raggiungere Pisa per le condizioni meteorologiche e di viabilità avverse. Sono stati inoltre programmati i turni di guardia attiva e di reperibilità secondo le modalità e le tempistiche opportune. Il servizio dei trasporti interni dovrà programmare percorsi che evitino dislivelli di terreno e garantire la dotazione di catene montate, così come è stato allertato il servizio di ristorazione per sopperire ad eventuali richieste aggiuntive di vettovagliamento. Nonostante tutte queste misure precauzionali, che garantiranno l’assistenza nell’area critica, dell’emergenza-urgenza e nelle degenze, potrebbero verificarsi dei ritardi o la sospensione di alcune attività ambulatoriali e chirurgiche programmate qualora, a causa della neve, non sarà possibile, con il personale in servizio, riuscire a effettuare anche tutta l’attività cosiddetta “in elezione”.

La prefettura di Firenze ha disposto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti, con massa superiore a 7.5 tonnellate, su tutta la rete viaria della provincia di Firenze, fuori dai centri abitati, a partire dalle 22 di stasera fino a “cessate esigenze”. Lo ha deciso il prefetto di Firenze Alessio Giuffrida per le previsioni meteo avverse. “Ritenuto che la situazione di criticità meteorologica che interesserà gran parte di questo territorio regionale – si legge nel provvedimento del prefetto – potrà riverberarsi sull’ordinaria circolazione stradale, con significativi rallentamenti o blocchi” si ravvisa che “in tale contesto la presenza di mezzi pesanti potrebbe costituire ulteriore intralcio, con evidenti ripercussioni sulla sicurezza delle strade e degli automobilisti e anche porsi come ostacolo al transito di mezzi di soccorso e di emergenza”. Dal divieto sono esclusi i veicoli adibiti al trasporto di persone, materiale elettorale, carburanti, merci deperibili, animali vivi e i mezzi addetti alla raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, purché muniti di pneumatici termici o catene. Esentati anche tutti i mezzi di servizio per interventi urgenti e di emergenza circolanti per esigenze di soccorso, sicurezza, protezione civile e garanzia della manutenzione stradale e delle condizioni di viabilità. Le forze di polizia statali e le polizie locali controlleranno gli accessi ai caselli sull’Autostrada del Sole (A1) e sulla Firenze Mare (A11), nonché quelli delle altre arterie viarie in provincia di Firenze.

Riunita anche la prefettura di Pisa, con l’unità di crisi della protezione civile, per esaminare eventuali situazioni di criticità derivanti dalle previste precipitazioni nevose su tutto il territorio provinciale. I sindaci presenti alla riunione hanno comunicato di aver predisposto ordinanze di chiusura delle scuole nella giornata di domani (1 marzo). Sono stati attivati i piani neve comunali e predisposte idonee misure di contrasto per l’accumulo di neve e la formazione del ghiaccio: i gestori dei servizi pubblici essenziali hanno garantito l’attivazione dei rispettivi piani neve e rafforzate le misure per affrontare meglio l’emergenza, le forze dell’ordine hanno programmato un potenziamento dei servizi sul territorio. Il Prefetto, in coordinamento con gli altri Prefetti, ha firmato un provvedimento limitativo della circolazione in tutta la rete viaria provinciale, fuori dai centri abitati, dei mezzi aventi massa complessiva autorizzata superiore a tonnellate 7,5, a decorrere dalle ore 22 di oggi fino a cessate esigenze.

La direzione generale dei diritti di cittadinanza e coesione sociale, su indicazione del presidente e dell’assessore al diritto alla salute, ha inviato alle aziende sanitarie una circolare che indica tutte le azioni da promuovere per garantire il pieno e completo funzionamento della rete socio sanitaria, con una particolare attenzione alla presa in carico delle persone con maggiore fragilità.
Queste le indicazioni, che sono state predisposte coinvolgendo preliminarmente anche le rappresentanze degli operatori e le associazioni di volontariato: il monitoraggio costante degli accessi nei pronto soccorso e l’attivazione tempestiva del percorso previsto per le situazioni di emergenza, l’eventuale potenziamento della reperibilità del personale medico, infermieristico, tecnico e dell’assistenza in particolare dei pronto soccorso e dell’area neuro-traumatologica, la predisposizione delle misure necessarie per assicurare la continuità dei servizi assistenziali nel caso si verifichino impedimenti al traffico veicolare, pubblico e privato, da cui possano derivare per il personale difficoltà al raggiungimento delle strutture sanitarie. Inoltre, si procede con la valutazione puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del loro rientro a casa, affinché avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto sia per quanto riguarda la relativa destinazione, la preallerta delle postazioni della rete dell’emergenza territoriale e delle associazioni convenzionate territoriali di competenza, per un eventuale rafforzamento degli equipaggi, il monitoraggio da parte dei direttori di zona distretto delle condizioni di viabilità, in particolare per la sicurezza degli operatori e degli assistiti delle cure domiciliari soprattutto nelle zone dell’entroterra, montane e disagiate e la preallerta dei medici di medicina generale e dei pediatri, con l’invito alla massima collaborazione e disponibilità nei confronti dei propri assistiti, soprattutto anziani e disabili, che dovessero necessitare di assistenza in particolare a domicilio. Va intensificata la sorveglianza delle persone fragili assistite a domicilio in carico ai servizi assistenziali e di prossimità. Al via con la valutazione in tutti i presidi ospedalieri e territoriali dello stato di pericolosità di tutte le aree esterne transitabili e del verde, per possibili eventi accidentali (caduta di rami, scivolosità rampe di accesso e camminamenti), con la messa in atto di tutte le misure che garantiscano la circolazione interna in sicurezza. Scatta la preallerta delle ditte fornitrici dei servizi potenzialmente critici (fornitura farmaci e dispositivi, ristorazione, lavanderia, sterilizzazione, rifiuti) per ridurre possibili disagi dovuti alle difficoltà di transito veicolare. Obbligatoria l’attuazione in maniera tempestiva di tutte le misure sufficienti e necessarie per la tutela della salute delle persone senza dimora, con allerta dei servizi di accoglienza notturna (dormitori, comunità semiresidenziali e residenziali, alloggi protetti o autogestiti) e diurna.