Colpo all’edicola: via computer, gratta e vinci e soldi

La pubblica illuminazione che fa le bizze, raccontano i residenti e magari salta proprio mentre i ladri mettono a segno il colpo. Tagliano il lucchetto che blocca la saracinesca e aprono la porticina laterale forzandola. Una volta dentro la piccola edicola di Ponte a Egola, i ladri hanno tutto il tempo che vogliono per mettere a soqquadro tutto quello che trovano.

Alla fine se ne vanno con uno dei due computer – bloccato da una password -, qualche biglietto della lotteria, una quantità di gratta e vinci che a un calcolo a spanne può arrivare a mille euro e un centinaio di euro in spicci, usati per fare il resto. “Quelli che preparo la sera per il giorno dopo – raccontano dall’edicola – perché i pacchi me li porto a casa. Ma qui intorno, tra sabato e domenica, di furti in case e negozi ce ne sono stati diversi”. Questa volta non è tanto il danno fatto, visto che alla fine è poco più di un lucchetto da ricomprare e il caos da riordinare, ma c’è un vero e proprio danno economico. Domenica mattina l’edicola era aperta e il tremendo spettacolo è apparso agli occhi della titolare poco prima delle 6 di oggi 16 ottobre, quando è andata ad aprire. La mancanza del lucchetto l’ha un po’ insospettita, ma quello che le è apparso davanti quando ha aperto non si può raccontare. Un tuffo al cuore, una sensazione mista tra la rabbia e la paura quella che ti prende, che con il passare delle ore diventa rassegnazione e consapevolezza di impotenza, in un mondo che a volte non sembra fatto per i buoni. L’edicola, oggi e nonostante tutto, è aperta. 

Elisa Venturi