Rumori dietro la porta, famiglia di Capanne sorprende ladri

Sono rientrati a casa come sempre verso sera, parcheggiando davanti alla loro casa in piazza Vittorio Veneto a Montopoli; solo che quel portone, familiare, aveva qualcosa di diverso: aperto, socchiudeva una casa dalla quale provenivano ancora dei rumori sospetti. Questa la brutta sopresa che una famiglia di Capanne si è trovata a vivere ieri sera, 14 ottobre, intorno alle 19.

Una famiglia molto nota nella frazione, legata anche ad una storica orificeria della zona, che si è trovata a vivere quello che è l’incubo maggiore di tutte le vittime di furti in appartamento: trovarsi viso a viso con gli intrusi. Queta volta però un incontro vero e proprio non c’è stato, grazie anche all’accortezza della famiglia. Al loro arrivo di fronte a casa la porta era socchiusa e con segni evidenti di scasso. Giusto il tempo di aprirla per capire cosa fosse successo e sentire dall’interno dei rumori sospetti, segno du come con ogni probabilità i ladri fossero ancora presenti nell’appartamento, sorpresi a metà del loro lavoro. E’ quel punto che, senza entrare, i residenti hanno pensato subito di chiamare le forze dell’ordine, che di lì a poco sono intervenute. Pochi minuti utili ai malviventi per insospettirsi accorgersi di ciò che stava accadendo. Scorto il pericolo di essere colti sul fatto se la sono data a gambe da una finestra sul retro. Una volta entrata nell’appartamento, dopo l’arrivo dei Carabinieri ed un sopralluogo, la famiglia ha potuto constatare l’avvenuta infrazione, fruttata ai ladri una certa refurtiva reperita facendo il consueto soqquadro. Ai residenti nell’appartamento a quel punto non è rimasto che sporgere denuncia.

Nilo Di Modica