Maltempo, frane alla Tesorino e a Stibbio

10 settembre 2017 | 15:55
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Maltempo, frane alla Tesorino e a Stibbio

Una frana, nella prima mattina di oggi 10 settembre, ha bloccato la strada che porta a San Miniato nei pressi della Tesorino. Altre piccole frane hanno costretto al lavoro sin dalla mattina gli operai su Marti e Montopoli, che già all’ora di pranzo avevano ripristinato la viabilità. E’ stata una giornata di pioggia quella sul comprensorio del Cuoio, arrivata dopo una notte che ha allagato giardini e strade e rotto rami, ma senza danni importanti, specie se paragonati a quelli della costa tra Pisa e Livorno (qui Maltempo, giù tettoie e alberi. Soccorse 4 ragazze).

A Castelfranco di Sotto, spiega l’assessore Federico Grossi, “non si registrano particolari criticità dovute alle forti piogge (in 24 ore sono caduti tra 110 e 130 millimetri di pioggia, come registrato dalle stazioni di rilevamento di Orentano e Montopoli ovvero quanto in un intero mese di autunno) che hanno interessato anche il nostro territorio comunale da ieri sera. Stamani insieme alle associazioni locali di protezione civile e ai tecnici del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno abbiamo verificato la situazione non registrando situazioni di pericolo se non in alcuni punti, principalmente del capoluogo, dove alcuni tombini risultano intasati o ostruiti da aghi di pino e foglie cadute durante la forte pioggia di questa notte. I Fossi Consortili hanno ricevuto bene cosi come il reticolo idraulico minore. La situazione tornerà presto alla normalità e ringraziamo tutti per la collaborazione”.
“Se continuiamo a pensare – prosegue – che i travolgenti uragani che stanno sconvolgendo gli Usa e Cuba siano fenomeni lontani da noi che non ci riguardano, continueremo a non capire di come il clima sia ormai cambiato con eventi sempre più brevi ed intensi a causa del global warming di questo pianeta chiamato Terra e della necessità di un nuovo modello di sviluppo ecosostenibile”. Un pensiero a Livorno lo mandano le amministrazioni di Castelfranco e Santa Croce, che stanno facendo anche di più: sul posto ci sono i volontari del comitato della Croce rossa di Castelfranco di Sotto e il gruppo di Prociv della Misericordia di Santa Croce è stato preallertato dalla Prociv provinciale per andare con le idrovore a prestare soccorso alle popolazioni di Pisa e Livorno.
A Santa Croce, oggi si correva il Gp del cuoio e delle pelli: “Già dalla mattina presto – racconta l’assessore alla Protezione civile Piero Conservi – ho chiesto alle associazioni di volontariato di fare un controllo. Mi hanno rassicurato sul fatto che tutto fosse in ordine: solo i fossi principali erano un po’ alti, ma avevamo già preso accordi con il depuratore e quindi la situazione è rimasta sempre sotto controllo. Ringrazio i volontari, le forze dell’ordine, la macchina amministrativa e tutti quelli che vigilano sempre, ma che si ricordano troppo spesso soltanto quando c’è la tragedia”.
Allagato il cimitero di Ponte a Egola e a qualche abitazione di San Miniato è mancata la corrente elettrica, compreso un palazzo di Ponte a Egola, rimasto senza elettricità dopo che un fulmine ha scaricato sui cavi elettrici. Le chiamate a Enel, per tutto il giorno, sono state molte e la società sta evadendo per prime le emergenze. Una frana è, inoltre, caduta sulla strada che va da Montebicchieri a Stibbio. (E.ven)