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Le ha agitato davanti un grosso coltello da macellaio e ha chiesto di avere i soldi. Nel tardo pomeriggio di oggi 26 agosto, ad appena sei giorni dall’ultima volta (qui Rapina all’Eurospin: cassiera minacciata col coltello), l’Eurospin di Santa Croce sull’Arno ha subito una nuova rapina. Questa volta, a essere ripulite sono state due delle casse, aperte per far scorrere la fila del sabato pomeriggio. All’interno del supermercato c’erano anche dei bambini.
Mancava poco alle 20, l’orario di chiusura quando l’uomo, volto coperto da passamontagna e casco integrale bianco, si è avvicinato alla cassa spintonando le persone che erano in fila per pagare, tanto che un cliente che non si spostava è stato anche colpito con il manico del coltello a una spalla senza riportare nessuna lesione , poi il rapinatore è arrivato di fronte alla cassiera. Davanti ai clienti terrorizzati proprio nella fila della cassa c’erano anche i bambini, ha mostrato il coltello gridando: “Questa è una rapina” in perfetto italiano e ha colpito una delle casse lasciando il segno della lama sul metallo, lo scopo era intimidire le commesse e farsi aprire i cassetti con il denaro Le donne non hanno opposto resistenza e hanno subito aperto le casse, mentre il ladro arraffava il denaro come meglio poteva per poi darsi alla fuga verso Fucecchio. Un cittadino straniero di origine senegalese, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, avrebbe anche provato ad inseguirlo ma il rapinatore è stato più veloce ed è salito su un’auto di piccola cilindrata, allontanandosi. Immediatamente sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno avviato le indagini e ascoltato i presenti per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti e raccogliere elementi che permettessero di identificare il rapinatore. I carabinieri comunque sono riusciti a trovare all’interno del discount elementi che potrebbero aiutarli a identificare il rapinatore. Fortunatamente, alla fine di questa vicenda per clienti e cassiere solo tanto spavento: nessuno è rimasto ferito.
Mirco Baldacci
Gabriele Mori