





Forse una scintilla dai binari bollenti e il vento caldo che spinge a est le fiamme. Poi il fumo, che si sente prima dal naso e che, poi, si vede entrare in stazione. Nessun treno spunta dalla nebbia della stazione di San Romano. Nessun passeggero può passare ancora da lì. La stazione è chiusa, il traffico dei treni sospeso e anche quello veicolare delle strade intorno è in forte difficoltà. Fuori dalla stazione è il caos, quello dei turisti diretti a Pisa o Firenze e dei pendolari. L’incendio è partito alle 14 di oggi 19 luglio nei pressi del Cavalcaferrovia di via dei mille e ora sta procedendo verso est. Il fuoco, partito da San Miniato basso, è arrivato a un passo dalla stazione ferroviaria di San Romano. Tanto che la stazione ora è chiusa e gli operai di Rfi allontanano la gente.
Il traffico ferroviario è stato interrotto dalle 15 circa e dalle 15,30 è stato anche attivato un servizio sostitutivo con autobus fra Empoli e la stazione di San Romano. Per qualche ora, parte della viabilità intorno alla stazione è stata chiusa, a partire da viale Marconi e via dei Mille in direzione di Fucecchio: poteva percorrerla solo chi vuole andare verso la Fipili. La viabilità è stata quasi del tutto interrotta tra San Miniato Basso e San Pierino. Poco prima delle 17 è stato riaperto il transito sul cavalcaferrovia di via dei mille, con il fuoco sotto che brucia ancora. A fuoco anche la copertura di un piccolo edificio a servizio della stazione, subito spento. Il traffico ferroviario è stato ripristinato alle 18,20. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 80 minuti, mentre nove regionali sono stati cancellati e 27 limitati nel percorso. In serata sono terminate anche le operazioni di bonifica lungo tutto il tratto interessato.
Giacomo Pelfer, Elisa Venturi