Duplice omicidio di Parma, arrestato ex Tuttocuoio

12 luglio 2017 | 12:28
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Duplice omicidio di Parma, arrestato ex Tuttocuoio

Agli inquirenti lo ha confessato: sarebbe stato Salomon Nyantakyi a uccidere la madre e la sorella a Parma. Il 21enne calciatore ha giocato anche a Ponte a Egola nel 2015. E’ suo quel telefono per ore irraggiungibile ed è sua anche quella casa, quella sporca del sangue della mamma, 45 anni e della sorellina di 11 anni. A scoprire i corpi massacrati a coltellate, martedì, era stato l’altro fratello.

Poi le chiamate a Salomon per informarlo dell’accaduto e poi altre chiamate, forse sperando che non fosse stato lui, che anche a lui fosse successo qualcosa. Invece no, il campioncino cresciuto nelle giovanili del Parma e allenato anche da Lucarelli – altro ex del Tuttocuoio – stava provando a scappare, secondo gli inquirenti, che l’hanno riconosciuto e fermato alla stazione centrale di Milano. 
Originaria del Ghana ma da anni in Italia, la famiglia viveva al sesto piano di un palazzo alla periferia di Parma. In questi giorni il papà era fuori per lavoro. Stando ai racconti dei vicini, nel primo pomeriggio si sarebbe sentita la bimba urlare. Poi più niente fino all’arrivo del fratello e alla scoperta del massacro. 
Breve storia in neroverde
Aveva indossato la casacca del Tuttocuoio nella stagione 2015-16 quando i neroverdi erano guidati dal duo Protti Lucarelli. Arrivava dal Parma da dove era stato svincolato, nato il 25 marzo 1996 l’attaccante di origini ghanese era arrivato a Ponte a Egola nell’estate 2015, su espresso desiderio del tecnico Cristiano Lucarelli con il quale aveva vinto il titolo italiano categoria allievi battendo il 19 giugno 2013 in finale a Montepulciano l’Empoli per 2-1 dove aveva come compagno di squadra Domenico Frare e come avversario nell’Empoli, Matteo Borghini. Entrambi in forza ai neroverdi fino al maggio scorso. La sua permanenza si concluse due settimane dopo dall’inizio del ritiro, Solomon fu colpito da una forte crisi depressiva dovuta alla lontananza dalla famiglia e decise di far ritorno nella città ducale. Era una promessa, nella stagione 2014-15 spesso il tecnico Roberto Donaoni lo aveva aggregato alla prima squadra. All’epoca in cui militava negli Allievi gialloblu aveva come compagni di squadra Alberto Cerri, nazionale under 21 e Jose Mauri appena rientrato dal Milan per fine prestito con l’Empoli.