Carovane a Ponte a Egola: accampamento abusivo a Romaiano






Alla fine non c’è stato bisogno di attendere la sbarra. I gruppi di nomadi che stazionano nei parcheggi del comprensorio, ultimamente, sembrano aver deciso di cambiare, abbandonando l’interporto di San Donato per fare rotta direttamente su Ponte a Egola. Il luogo prescelto è quello del parcheggio lungo viale Gramsci, all’interno della zona industriale di Romaiano.
È qui che da un po’ di giorni alcuni nomadi hanno deciso di fermarsi con auto, camper e roulotte. Un primo gruppo era già comparso pochi giorni fa, durante il weekend, sul lato del parcheggio adiacente ai piloni della FiPiLi. Una nuova comitiva, invece, composta dalle stesse famiglie siciliane ormai ben note tra i comuni del Cuoio, è arrivata nelle prime ore di questa mattina (3 maggio) nei pressi dello stop di viale Gramsci, occupando l’area generalmente riservata per la sosta di camion e automezzi a servizio della zona industriale. Nonostante l’intervento di due pattuglie della polizia municipale, non è stato possibile sgomberare il gruppo, complice anche l’assenza di tutti gli uomini della comitiva: generalmente, infatti, l’abitudine ormai consolidata è quella di sganciare le roulotte e scaricare i materiali nel parcheggio prescelto, per poi andarsene a bordo delle auto, lasciando sul posto solo donne e bambini.
Ad ogni modo, fino al trascorrere delle 48 ore previste della legge, il comune non può elevare sanzioni né ordinare lo sgombero. Del resto, gli stessi “campeggiatori” tendono ormai a darsi il cambio, tra un parcheggio e l’altro, senza rimanere nello stesso posto per più di due giorni.
Per i comuni si tratta di un fenomeno sicuramente complicato, contro il quale le “armi” messe a disposizione dalla legge sono di fatto inadeguate.