Omicidio Cioni, il Ris conferma il coinvolgimento del Daily

2 aprile 2017 | 02:41
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Omicidio Cioni, il Ris conferma il coinvolgimento del Daily
Omicidio Cioni, il Ris conferma il coinvolgimento del Daily
Omicidio Cioni, il Ris conferma il coinvolgimento del Daily

Nuovi sviluppi nell’indagine per la morte di Raghi Cioni. Gli accertamenti dei carabinieri del Ris, il reparto investigativo speciale, sono ormai in fase avanzata e per quanto debbano ancora essere concluse tutte le prove, gli elementi emersi fino ad ora, andrebbero verso la conferma dell’ipotesi investigative avanzate pochi giorni dopo la morte del giovane di Ponte a Egola dai carabinieri della compagnia di San Miniato.

Le prove scientifiche eseguite dai carabinieri avrebbero evidenziato infatti che i segni lasciati sul furgone il Daily bianco, sono assolutamente compatibili con la bicicletta del povero ragazzo travolto e ucciso da un veicolo la sera del 15 dicembre 2016 lungo via Maremmana, mentre si trovava in sella al velocipede.
Non solo dalle indagini che sono state condotte in laboratorio sarebbero emersi anche altri elementi di compatibilità con gli abiti indossati da Raghi la sera dell’incidente che andrebbero ad avvalorare l’ipotesi investigativa dei militari di San Miniato, guidati dal capitano Antonio Trombetta. Insomma per il momento le indagini, pur non essendo ancora ultimate , confermerebbero quanto intuito dagli investigatori. Sarebbero qundi poche le tessere del mosaico ancora da esamianre per costruire uno scenario con fondatezza scientifica,  che collegherebbe il furgone, la bici di Raghi e altri elementi di prova raccolti dopo il tragico fatto. Probabilmente per completare le indagini e depositare una relazione alla procura della repubblica e alle parti, ai militari del Ris servirà ancora qualche settimana. Adesso però sarebbe già possibile, per quanto trapela da indiscrezioni raccolte, confermare le ipotesi investigative sostenute fino ad ora.
Intanto in Valdegola rimangono indagati per omicidio stradale e omissione di soccorso padre e figlio che nei giorni del tragico incidente avevano nella loro disponibilità il furgone. Ora se le perizie del Ris dovessero confermare definitivamente una piena compatibilità degli elementi di prova raccolti con il loro veicolo, per i due potrebbero improvvisamente complicarsi le cose nei confronti della giustizia. Per il momento con gli inquirenti sia il padre che il figlio, continuano a dichiararsi assolutamente estrani ai fatti, cosa che non è del tutto da escludere anche se ad oggi sembra improbabile. Bisognerà capire chi realmente si trovasse al volante del furgone la sera del tragico impatto. Per i due, che al momento sono solo indagati comunque si profila all’orizzonte, se il magistrato una volta ricevuti gli atti del Ris, dovesse ravvisarne gli estremi una richiesta di rinvio giudizio per reati piuttosto gravi, principalmente l’omicidio stradale e l’omissione di soccorso.