Spaccio all’ex cava, blitz dei carabinieri

18 marzo 2017 | 13:03
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Spaccio all’ex cava, blitz dei carabinieri

Ad insospettire i militari è stato il continuo via vai di auto verso una cava abbandonata. Da qui sono iniziati gli appostamenti, mimetizzandosi tra la vegetazione, che hanno permesso ai carabinieri di sorprendere uno spacciatore ‘al lavoro’ con varie dosi di hashish e di cocaina.

È successo nel pomeriggio di ieri, 17 marzo, nel comune di Vecchiano, grazie ad un’operazione condotta dal Nucleo operativo e radiomobile di Migliarino Pisano con il supporto della Compagnia di intervento speciale di Firenze e del Nucelo cinofili di San Rossore. A finire nel mirino dei militari la cava abbandonata in via della Barra, dove era stato notato un continuo viavai di auto: acquirenti di cocaina che arrivavano da varie località delle province di Pisa e Lucca. Dopo aver accertato la presenza di attività di spaccio nella zona con un mirato servizio di osservazione, i militari hanno fermato due italiani che avevano appena acquistato una dose di cocaina. A quel punto è immediatamente scattato il blitz da parte di una squadra di militari mimetizzata nei boschi, che in breve tempo è riuscita a fermare un 20enne marocchino in fuga. Il ragazzo è stato sorpreso in possesso di oltre 30 dosi di cocaina pronte per essere vendute, di un ulteriore panetto di cocaina da 135 grammi, di 2 dosi di hashish e di un bilancino di precisione, oltre a vario materiale idoneo al confezionamento sul posto e a due telefoni cellulari.
La droga sequestrata, dal peso complessivo di 160 gramma, avrebbe fruttato sul mercato oltre 15mial euro. Il marocchino, che aveva intrapreso da meno di un’ora la sua attività, è stato sorpreso in possesso anche di 335 euro in contanti sequestrati dai carabinieri. L’arrestato, su disposizione del Pubblico ministero, è tuttora trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di via Guido da Pisa, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata di oggi, 18 marzo.