



La tariffa più diffusa sono i 50 centesimi l’ora, in vigore a Santa Maria a Monte, a Montopoli e nella maggior parte di piazze e parcheggi del comune di San Miniato, dove la cifra sale ad 1 euro se si decide di parcheggiare proprio nel cuore del centro storico. Tariffa leggermente più bassa a Fucecchio, ma solo se si parcheggia per meno di 2 ore, altrimenti scatta il salasso. Rincaro in arrivo, invece, per chi lascerà l’auto nella nuova piazza Matteotti a Santa Croce, mentre la vicina Castelfranco continua ad essere la “mosca bianca” del comprensorio: niente stalli a pagamento, da sempre, anche se non è detto che la situazione non possa cambiare in futuro.
È un quadro decisamente variegato quello dei parcheggi a pagamento nei sei comuni del Cuoio. Un quadro, ancora una volta, in cui ogni amministrazione si muove in perfetta autonomia, anche nelle modalità di gestione e di affidamento del servizio. L’unica dato che accomuna tutti è quello della domenica, quando diventa ovunque libero e gratuito. Per il resto tante differenze, anche all’interno dello stesso Comune, non solo nelle tariffe ma pure negli orari, così come nella concessione o meno dei 15 minuti di sosta gratuita. Insomma, prima di lasciare l’auto nelle piazze del Valdarno, è sempre bene controllare per sapere come regolarsi.
Santa Croce diventa più cara ma regala 15 minuti a tutti
Partiamo da Santa Croce, dove il rifacimento di piazza Matteotti porterà anche un ritocco del sistema di parcheggio. La tariffa oraria salirà da 50 a 90 centesimi l’ora, prevedendo però 15 minuti di sosta gratuita e solo 30 centesimi per la prima mezz’ora. Resterà in vigore, invece, il limite massimo di 2 ore di sosta, al prezzo quindi di 1,80 euro. La scelta dell’amministrazione, in pratica, è quella di garantire la possibilità di una sosta breve per chi vuole semplicemente fare un salto al bar o in farmacia, evitando al tempo stesso che qualcuno posso occupare gli stalli (pur pagando) per intere giornate. Il nuovo sistema, che entrerà in vigore dopo la realizzazione delle strisce blu prevista nei prossimi giorni, interesserà sia i posti all’interno della piazza sia quelli ricavati su via Roma, nel tratto compreso tra via Verdi e la biblioteca comunale. Al contrario, nel tratto tra via Verdi e via di Pelle gli stalli dovrebbero restare bianchi, soprattutto per la vicinanza con le scuole Carducci.
Parcheggio “leggero” a Santa Maria a Monte
Analogamente a Santa Croce, anche Santa Maria a Monte conta un solo parcheggio a pagamento, quello di piazza della Vittoria di fronte alla facciata del palazzo comunale. Tariffa soft in questo caso: 50 centesimi l’ora saltando la pausa pranzo. Si paga, in pratica, solo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30 dei giorni feriali. Il servizio è affidato alla società Sis Parking Service System con sede a Corciano, in provincia di Perugia.
Montopoli: stalli blu lungo la statale
Il Comune di Montopoli ha recentemente rinnovato il contratto con la stessa società, alla quale è affidata la gestione dei parchimetri in tre località del territorio comunale: in via Nazionale a Capanne, lungo la Tosco Romagnola nel centro di San Romano e in piazza 2 giugno a Montopoli (alle spalle del palazzo comunale). Ovunque sono previsti 15 minuti di sosta gratuita con una tariffa di 50 centesimi l’ora. Mentre a Capanne e a San Romano il pagamento è richiesto dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30, a Montopoli l’orario è strutturato in funzione degli uffici comunali.
“Giungla” San Miniato: sistema misto in attesa di uscire dal project
È una piccola giungla, invece, quella della sosta a pagamento nel comune della Rocca, dove la gestione e la riscossione del servizio è affidata alla società Pisa Parcheggi, in virtù degli accordi stabiliti con il project financing del 2005, che ha obbligato il comune a fornire un certo numero di posti auto fra San Miniato, San Miniato Basso e Ponte a Egola.
Nella grande frazione del Cuoio, gli unici stalli a pagamento sono quelli di piazza Spalletti (di fronte alla chiesa): 50 centesimi l’ora con 15 minuti omaggio, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 20. Situazione analoga in piazza Impastato a San Miniato Basso, se non fosse che il parchimetro risulta attualmente “fuori servizio”.
Due tariffe diverse, invece, nei parcheggi del capoluogo. Chi è deciso a lasciare l’auto nelle piazze più vicine a negozi, ristoranti, uffici e servizi, deve prepararsi a pagare 1 euro l’ora per occupare uno degli stalli di piazza del Popolo, piazza Padre Pio, piazza Mazzini o piazza Buonaparte, dove si paga ininterrottamente dalle 8 alle 20 (fa eccezione il sabato in piazza Mazzini, dove la sosta diventa gratuita dopo le 14).
Spostandosi di poche centinaia di metri, in corso Garibaldi, piazza Dante o al parcheggio di Fonti alle Fate (il Cencione per intendersi), la tariffa si dimezza a 50 centesimi, sempre con orario 8-20. Stessi prezzi e stessi orari anche al parcheggio semideserto di Pian delle Fornaci nei pressi dell’ospedale.
Fucecchio, il salasso scatta alla terza ora
Al contrario di San Miniato, Fucecchio ha scelto invece di adottare un sistema uniforme in tutti i parcheggi a pagamento della città, sia negli stalli blu del centro sia in quelli delle strade a ridossi dell’area commerciale ai piedi del poggio: da via Battisti a via Matteotti fino al rettilineo di viale Buozzi. Ovunque sono previsti 80 centesimi l’ora per le prime due ore, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Dalla terza ora, invece, scatta il salasso: 1,50 l’ora non frazionabile. Il tutto, ovviamente, con l’obiettivo di scoraggiare la sosta lunga e garantire un ricambio nell’interesse delle attività commerciali.
Castelfranco free: uno studio per il futuro
Non esistono strisce blu, invece, entro i confini del Comune di Castelfranco, neppure nel capoluogo, dove l’area a ridosso del centro può vantare una dotazione di posti auto certamente fuori dal comune. Prendendo un compasso immaginario fissato nella centrale piazza Bertoncini, si scopre che nel raggio di 300 metri ci sono oltre 700 posti auto, tutti liberi e gratuiti, ad eccezione di alcuni stalli con disco orario in via Calatafimi, via Solferino e in parte in piazza XX Settembre. La contrarietà agli stalli a pagamento era sempre stata un pallino del vecchio sindaco Umberto Marvogli. Una contrarietà che in futuro potrebbe anche essere messa in discussione, anche se il tema non sembra al momento una delle priorità dell’attuale amministrazione. “Stiamo valutando di affidare uno studio per verificare la situazione e studiare flussi e abitudini”, annuncia il sindaco Gabriele Toti, ma “questo non significa – precisa – che di qui a qualche mese metteremo i parcheggi a pagamento. Si tratta solo di fare una semplice valutazione, tenendo conto del fatto che Castelfranco ha una dotazione di posti auto non indifferente”.
Giacomo Pelfer