





La vicenda sembrava risolta senza conseguenze. Evidentemente, invece, per il direttore di gara, ieri (domenica 12 febbraio) si è passato il segno del lecito, al PalaParenti, da parte delle due tifoserie presenti. Tanto che l’arbitro ha ritenuto di informare dei fatti la Federazione pallavolo.
Dopo i tafferugli avvenuti mentre si disputava il tie break del match tra Kemas Lamipel Santa Croce e Vbc Mondovì, primo incontro della pool promozione per entrambe le formazioni, il giudice ha comminato una multa di 350 euro alla Kemas Lamipel Santa Croce, oltre a stabilire per la società biancorossa una diffida. Sanzione ancora più pesante per la formazione di Mondovì che dovrà pagare una multa di 400 euro, oltre a fare i conti con la diffida. Il giudice, nei due decreti sportivi, infatti, sembra aver voluto sottolineare il comportamento deplorevole delle due tifoserie, soffermando l’accento sui supporter di Mondovì che, secondo il giudice, sarebbero recidivi. I fatti sono accaduti a metà del tie break, quando il cartellone era fermo sul punteggio di 7-7 e la tensione era alle stelle. A innescare la miccia sono stati sicuramente futili motivi e dalle parole delle due tifoserie, qualcuno ha provato a passare ai fatti, fortunatamente senza riuscirvi grazie all’intervento dei rappresentati delle due società. I tafferugli, come li definisce il giudice sportivo però, sono scoppiati e sono stati tali da costringere il direttore di gara a sospendere temporaneamente, anche se per un breve periodo, la partita. Il match è ripreso ed è arrivato alla conclusione con un risultato che alla fine ha arriso ai Piemontesi.
Uno spettacolo poco edificante, soprattutto per una società come la Kemas Lamipel che fino a ora al di là di un tifo vivace, per tutto il campionato non aveva mai avuto problemi di questo tipo con la propria tifoseria, ma evidentemente ieri la tensione al PalaParenti mentre le due formazioni si affrontavano sul filo del singolo punto, è arrivata alle stelle. Da sottolineare quindi che per il direttore di gara la condotta della due società è stata corretta e a causare i tafferugli e la conseguente interruzione della gara sarebbero stati solo alcuni tifosi di entrambe le formazioni in campo. Per il futuro le due tifoserie e le due società dovranno fare i conti con la diffida, ovvero dovranno evitare che possano verificarsi nuovamente situazioni del genere per scongiurare sanzioni più pesanti.
Domenica comunque per la Pool promozione di A2 è stata una giornata pesante tanto che il giudice sportivo ha dovuto multare anche la Sigma Aversa la Bcc Castellana formazioni impegnate nello stesso torneo dei Lupi.