Spaccio nei boschi di Migliarino, maxi operazione dei carabinieri

28 gennaio 2017 | 09:48
Share0
Spaccio nei boschi di Migliarino, maxi operazione dei carabinieri

Una grande piazza di spaccio in mezzo alla vegetazione, divenuta luogo di vita e di lavoro per la bende impegnate nelle commercializzzione della droga. E’ la fotografia scattata dai carabinieri sul parco di Migliarino e San Rossore, protagoniosta ieri (27 gennaio) di una maxi operazione che ha impegnato i militari della compagnia di Pisa, con il supporto del nucleo cinofili di San Rossore, della Compagnia d’intervento operativo di Firenze e degli Elicotteristi di Pisa.

Un dispiegamento di uomini che ha permesso di battere a tappeto un’area da tempo nel mirino dei carabinieri, per identificare le persone coinvolte nel consistente mercato della droga. Quello che i militari hanno scoperto è un’area di degrado che ha lasciato campo aperto a bande di spacciatori, composte perlopiù da stranieri, che hanno trasformato i boschi in luoghi di dimora e di lavoro. Durante l’operazione di ieri, infatti, i carabinieri sono riusciti a catturare due spacciatori, di origine marocchina, di 36 e 21 anni, con indosso 10 grammi di cocaina e 15 di hashish, due bilancini di precisione, ritagli per il confezionamento e un coltello, insieme a 450 euro in banconote da diverso taglio. I due uomini avevano creato un bivacco una piazzola all’interno del bosco, con tanto di bevande e viveri di consumo per passare l’intera giornata all’interno dell’area boschiva.
Durante l’inseguimento, il più giovane dei due ha aggredito un militare che è riuscito comunque a bloccarlo senza riportare conseguenze. Il 36enne, invece, era già stato arrestato in modo analogo, nel 2012, sempre mentre spacciava nel bosco di Migliarino nel 2012. Entrambi sono stati trattenuti nelle camere dell’Arma per poi essere giudicati, con rito direttissimo, nella mattinata di oggi.