Sul treno senza biglietto, accerchiano il capotreno

27 dicembre 2016 | 12:15
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Sul treno senza biglietto, accerchiano il capotreno

Gli ha chiesto il biglietto, ma loro si sono rifiutati di mostrarlo e poi lo hanno anche aggredito, tato che il capotreno ha chiamato i carabinieri della compagnia di Empoli. Erano passate le 16 di ieri 26 dicembre quando una donna straniera di 35 anni di Certaldo è stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Quando il capotreno del convoglio Empoli-Siena ha richiesto l’intervento dei carabinieri, sul posto sono state inviate tre pattuglie per gestire la situazione che da subito era apparsa molto complessa e difficile da gestire.

Quando i carabinieri sono arrivati, hanno trovato il capotreno accerchiato da una dozzina di stranieri che, molto animatamente, lo accusavano di essere razzista. Alla vista dei militari gli animi si sono calmati e la maggior parte degli uomini si è convinta a pagare il biglietto. Solo una donna si è rifiutata categoricamente di pagare il biglietto e di mostrare i documenti di identità ai carabinieri, ripetendo più volte di voler fare come meglio crede, nonostante alcuni connazionali le avessero spiegato che non era quello il modo di fare e che così facendo stava facendo perdere tempo a tutti. Vista la situazione e considerato che il treno stava accumulando un forte ritardo, i militari hanno invitato la donna a seguirli per l’identificazione ed è a quel punto, dopo l’ennesimo rifiuto, si è scagliata contro uno degli operanti e lo ha graffiato vistosamente sulle mani per non farsi portare fuori dal treno. Con non poche difficoltà i carabinieri sono riusciti a contenerla e a portarla in caserma. Il treno quindi è ripartito con oltre mezz’ora di ritardo e la donna è stata arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.