Trema la Toscana ma non è terremoto

3 novembre 2016 | 16:07
Share0
Trema la Toscana ma non è terremoto

Il boato e poi qualche secondo di scossa, avvertito ma non da tutti. Alle 17,08 i vetri di mezza toscana si sono mossi, da San Miniato fino a Santa Maria a Monte, a Pisa, in Lucchesia e persino a Massa. Con Castelfiorentino che non smette di tremare e Umbria e Marche a nervi tesi, la prima ipotesi (e anche la più facile) è stata che si trattasse di un terremoto. Invece, lo si è scoperto due ore dopo, a fare tutto quel rumore sono stati velivoli (NON quelli in foto) dell’Aeronautica in esercitazione. Nessuno sforamento del muro del suono, come per ore si è continuato a ripetere, ma una “rumorosa esercitazione”. 

Un evento, in effetti, in quel preciso minuto, i sismografi dell’Ingv di Pisa l’hanno registrato, ma non tale da generare tutto questo risentimento, come in gergo si chiama la percezione generata dalla propagazione delle onde. Sintomi, quelli descritti, invece semmai più compatibili con un’ipotesi acustica, per esempio un aereo che abbia superato la barriera del suono. Ipotesi, questa, che l’Ingv non è in grado di confermare, ovviamente. Per questo ilCuoioindiretta ha chiamato l’Aeronautica, che ha confermato la presenza di due veivoli in esercitazione sulla Toscana in quei minuti. Non hanno volato con velocità che supera la barriera del suono, però, soltanto a bassa quota. “Nel pomeriggio di oggi un velivolo Tornado del sesto Stormo di Ghedi (BS) ha svolto attività addestrativa di volo in apposita area autorizzata interessando anche le province di Livorno, Siena e Firenze” ha dovuto spiegare in serata l’Aeronautica militare a causa del clamore suscitato.
“L’attività – proseguono -, pur effettuata nel rispetto delle norme del volo previste per la zona, ha causato un rumore particolarmente forte udito chiaramente dalla popolazione locale”. (E.ven)

Leggi anche Terremoti, il rischio sismico nella Toscana Nord occidentale