Stupro: ‘Solo i due giovani possono avere messo il Ghb’

12 ottobre 2016 | 18:21
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Stupro: ‘Solo i due giovani possono avere messo il Ghb’

Il Ghb nelle bevande offerte alla ragazza che poi riferì di essere stata stuprata dai due amici può essere stato introdotto nel cocktail solo dai due condannati in primo grado.

Suona così fuori dal gergo legale la motivazione della sentenza pronunciata lo scorso 15 luglio dal tribunale collegiale di Pisa al termine di oltre tre anni di iter giudiziario e depositate nella giornata di oggi dai giudici Eugenia Mirani E Pietro Murano. Stiamo parlando del caso dello stupro in villa a Montecalvoli, nel comune di Santa Maria a Monte, verificatosi secondo quanto emerso in aula al termine di una festa in piscina e che ha visto finire prima agli arresti domiciliari e poi condannare ad 8 anni di carcere due giovani della zona di 23 e 24 anni. Una motivazione che in sostanza procede per esclusione delle cause che avrebbero portato alla contaminazione con la droga dello stupro, il Ghb,  la bevanda le cui tracce dopo la denuncia fatta dalla giovane vittima, vennero rinvenute dalla polizia del commissariato di Pontedera durate una perquisizione della villa del nonno di uno dei due ragazzi. In sostanza quindi come scritto nella sentenza non ci sono “evidenze scientifiche o circostanziali che consentano di individuare fonti esterne di Ghb che possano avere contaminato i reperti e pertanto la presenza della sostanza si spiega ragionevolmente solo nella sua volontaria e consapevole introduzione da parte degli imputati”. Una motivazione abbastanza singolare visto che arriva dopo una condanna piuttosto pesante nei confornti dei due giovani, che comunque possono sperare in una revisione del processo e quindi in una modifica della pena in sede di appello, ovvero nel giudizio del tribunale di secondo grado.