





Lo scontro è evvenuto intorno alle 11 di oggi, giovedì 6 ottobre. Due le auto auto coinvolte, che si sono scontrate all’incrocio tra via Francesca Sud e via Sant’Andrea, a Santa Croce sull’Arno, proprio di fronte alla filiale della Cassa di Risparmio di San Miniato e al bar Santa Cruz.
Nell’incidente sono rimaste ferite 3 donne, soccorse dal 118 e trasportate al pronto soccorso di Empoli in condizioni giudicate non gravi. Una delle auto, una Fiat Seicento, provenive dallo stop di via Sant’Andrea, sul lato del bar Santa Cruz, con l’obiettivo di immettersi all’interno della provinciale, dove nello stesso istante arrivava dal centro di Santa Croce, in dirazione di Castelfranco, un Fiat Qubo con a bordo due donne, madre e figlia. Secondo lì’ipotesi più accreditata, la conducente della Seicento è stata costretta probabilmente a sporgersi in avanti per avere più visibilità, in un punto caretterizzato dalla sosta selvaggia. A seguito dell’impatto la Fiat Seicento ha girato su sé stessa fermandosi al centro dell’incrocio, mentre il mezzo furgonato ha fermato la propria corsa pochi metri più avanti. Tutte e tre le donne sarebbero residenti a Santa Croce.
A bordo della Seicento si trovava M.D., di 83 anni, che fortunatamente ha riportato solo alcune contusioni e tanto spavento. A guidare il Qubo era invece B.C., 21enne, con a fianco la madre, R.T. di 53 anni. Sul posto sono intervenute un’ambulanza della Misericordia di Santa Croce, una della Pubblica Assistenza di Fucecchio e e un’altra da quella di Castelfranco di Sotto. Sul posto anche i Vigili del fuoco e la Polizia municipale di Santa Croce per i rilievi. Per oltre mezz’ora, il tempo utile al soccorso dei feriti e alla rimozione dei veicoli, la strada è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia, con inevitabili difficoltà alla circolazione.
Immediate, da parte dei residenti, le polemiche sul problema del parcheggio, in un punto dove in tanti sono abituati a lasciare l’auto fuori dagli spazi consentiti per una breve sosta nelle attività commerciali. Il tutto col risultato di ridurre notevolmente la visibilità di chi proviene delle strade laterali. “Prima o poi ci spacca il morto” si lamentava una signora che vive proprio di fronte all’incrocio. Al momento dell’intervento, ad ogni modo, la polizia municipale non ha trovato veicoli in divieto sosta.
Giacomo Pelfer