Tentata truffa dello specchietto tra Staffoli e Castelfranco

Un rumore. E quando il malcapitato ferma l’auto, viene aggredito e riceve richieste di soldi per riparare al danno: la rottura dello specchietto. Il copione è dei più classici, ma non sempre lo spavento, lo stress, la paura di fare tardi, il fatto di avere bambini in macchina sono buoni consiglieri.

In tutti i casi, comunque e nella migliore delle ipotesi, la vittima della truffa dello specchietto si ritrova con dei danni da riparare, lo spavento e un po’ di tempo perso. E’ successo alle 8,30 di oggi 1 luglio sulla strada tra Staffoli e Castelfranco, ma diversi casi di truffa dello specchietto sono stati segnalati in provincia di Pisa negli ultimi giorni. In questo caso, la vittima è un ragazzo sveglio, che non si è fatto intimorire e ha subito chiamato i carabinieri. Che non hanno potuto fare molto: quando sono arrivati, il truffatore si era già dileguato da un pezzo. “Stavo andando da Staffoli a Castelfranco – racconta – quando ho sorpassato una Polo bianca ferma a lato della carreggiata. Appena l’ho affiancata ho sentito un grosso colpo (che poi ho scoperto essere un sasso tirato nella fiancata) e l’auto ha iniziato a inseguirmi. Quindi mi sono fermato. Dall’auto è sceso un uomo che mi ha chiesto i soldi perché, secondo lui, gli avevo sbattuto nello specchietto e lo avevo rotto. E’ stato veramente molto aggressivo”. Il furgone a bordo del quale viaggiava il ragazzo è nuovo e il danno è lì. Per fortuna, però, non è andata peggio. “Se vi capita – si sente di suggerire – chiamate subito i carabinieri senza scendere dall’auto”. (E.ven)