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I vigili del fuoco sono dovuto intervenire poco prima di mezzanotte per spengere il rogo che ha devastato due campane per la raccolta del multimateriale in via xxv Aprile, proprio davanti alla sede del consorzio conciatori a Ponte a Egola.
Un atto vandalico con molta probabilità, visto che pochi metri più in là hanno anche provato a incendiare un mucchietto di carte sporcando di fumo il muro di un’abitazione, segno evidente che qualcuno si è divertito a provare ad appiccare un vero e proprio rogo nel cuore della notte tra le case della frazione di San Miniato. Sta di fatto che i residenti in zona a un certo punto della notte hanno visto le fiamme che si alzavano in mezzo alla strada e hanno chiamato i vigili del fuoco di Castelfranco di Sotto, temendo che il fuoco potesse estendersi alla campana per il vetro e alle automobili parcheggiate li vicino. I pompieri arrivati con due mezzo sono riusciti e spengere le fiamme in breve, ma quello che si vede in foto è ciò che rimane dopo l’incendio. Con ogni probabilità qualcuno ha introdotto della carta incendiata nella campana. Al suo interno grazie all’aria presente in breve il fuoco ha cominciato a incendiare tutto quello che ha trovato di combustibile fino a distruggere entrambe le campane di proprietà di Geofor che però continua a tenere le campane per la raccolta filostrada, soluzione ritenuta obsoleta improduttiva e costosa per la raccolta del multimateriale, il rogo solo grazie all’intervento dei pompieri non ha avuto conseguenze più gravi.