
Hanno avuto il tempo di rubare e frugare tre piani interi. Spaccando le porte, prendendole a spallate per farsi strada, buttando tutto all’aria, frugando tra documenti riservati. I ladri sono entrati alla Casa del Popolo di Ponte a Egola tra la sera di sabato 4 giugno, quando per ultimi abbiamo chiuso la redazione e quella di domenica 5, quando un volontario dell’Arci se n’è accorto.
In quelle ore, qualcuno, probabilmente non da solo, ha forzato la porta, ha messo a soqquadro i locali al piano terra, compresa la sede del Pd e ha continuato a forzare porte e frugare cassetti e scrivanie rubando quanto possibile al primo piano, dove c’è la Cgil e ancora sopra, passando per Terzo Studio e fino alla redazione del giornale on line Il Cuoio in Diretta. Rubati alcuni computer portatili, ma il danno e la devastazione lasciata dietro è molta di più. Oltre all’amarezza: con questa, sono già tre le volte in cui qualcuno ruba alla Casa del Popolo. Mentre questo accadeva, immaginiamo non in silenzio, nessuno è passato, nessuno ha visto, neppure un carabiniere. La denuncia per furto sarà formalizzata domani mattina.