Ladri alla piscina intercomunale sfondano muri e vetrate



Per entrare nell’edificio non hanno esitato a distruggere due vetrate e sfondare due pareti interne. Il tutto appositamente studiato per creare un percorso ad hoc: un itinerario ad ostacoli necessario per non far suonare l’allarme.
Non sono certo degli sprovveduti i ladri che la scorsa notte si sono intrufolati nella piscina intercomunale di Santa Croce-Fucecchio. Anzi, tutto lascia pensare che il colpo sia stato studiato da qualche frequentatore dell’impianto, o comunque da qualcuno che ne conosce molto bene la struttura. Il tutto per un bottino misero che si limiterebbe solo a pochi spiccioli, in cambio però di danni consistenti che questa mattina hanno anche costretto a tenere la piscina chiusa fino a mezzogiorno.
Il colpo è avvenuto nella notte fra mercoledì 25 e giovedì 26. Ad accorgersene è stata la guardia giurata arrivata alle 3,30 per il consueto giro di perlustrazione, che si è trovata di fronte al cancello aperto e ad una vetrata esterna distrutta. Immediato l’allarme alla società Aquatempra che gestisce l’impianto per conto dei comuni di Santa Croce e Fucecchio. Una volta all’interno, lo scenario è stato quello di una vera devastazione: i ladri avevano creato un passaggio attraverso due muri interni e sfondato un’altra vetrata, con i vetri in frantumi che arrivavano fino a lambire le vasche.
“La prima preoccupazione è stata quella di far fronte ai danni per riaprire al più presto – dice Simone Camiciottoli, responsabile tecnico della struttura per conto di Aquatempra -. Fino alla 12 non abbiamo potuto riaprire perché con i vetri in terra non c’erano le condizioni di sicurezza. Sicuramente chi è entrato sapeva bene come muoversi, seguendo un percorso studiato apposta per non essere intercettati dal sistema d’allarme”. I ladri, quindi, si sarebbero limitati a muoversi nei punti “al buio” rispetto ai sensori dell’allarme: “Questo ha impedito che andassero al bar – racconta Camiciottoli –. L’unica cosa che hanno trovato sono stati i pochi spiccioli che teniamo al bancone di ingresso. Durante il furto, però, sono stati danneggiati anche dei computer che sono caduti a terra”.
Ancora presto, comunque, per fare una stima dei danni: “Per adesso siamo subito intervenuti per sistemare la stuttrura – dice Camiciottoli -. Adesso stiamo aspettando tutti i preventivi e le fatture”. Sull’accaduto è stata ovviamente sporta denuncia ai carabinieri. Per la piscina intercomunale si tratta del primo furto vero e proprio, dopo un primo tentativo risalente ormai a diversi anni fa.