





Sono rimasti lì, in servizio per il Palio dei Barchini e per il normale 118, fino a mezzanotte. Poi, nelle prime ore di questa mattina 26 maggio, hanno trovato la sorpresa: in questa manciata di ore, qualcuno è entrato nei locali della Misericordia di Castelfranco di Sotto adibiti ad ambulatori medici per rubare.
I ladri sono entrati nel poliambulatorio di via dei Mille, a fianco alla sede operativa dell’associazione, forzando la porta a vetri probabilmente con l’utilizzo di un piede di porco o di una altro strumento metallico. Una volta dentro è iniziata la caccia a contanti e oggetti di valore, sia al bancone della reception sia all’interno dell’ambulatorio di un medico oculista. Ed è qui che i malviventi si sarebero impossessati di un computer e di un telefono cellulare, danneggiando la porta d’ingresso della stanza, due armadietti e alcune strumentazioni mediche contenute all’interno. “Rufalando nell’armadietto alcuni strumenti sono caduti a terra danneggiandosi – racconta il governatore Matia Luciani -, insieme ad un vetro mandato in frantumi e a due porte che adesso dovremo riparare”. Prima di andarsene, i ladri hanno anche forzato il distributore automatico all’ingresso del poliambulatorio, impossessandosi dei pochi spiccioli all’interno. Un bottino che evidentemente era al di sotto delle aspettative, e che forse ha spinto i ladri ad infierire anche contro i documenti depositati al bancone. “Forse cercavano denaro ma hanno trovato solo tanti fogli – riprese Luciani – a cominciare dalle ricette e dalle ricevute dei pazienti che abbiamo trovato completamente a soqquadro”. “Un disordine ‘gratuito’ – lo definisce la ragazza della reception -: alcuni fogli erano stati anche strappati, mentre il cestino era stato arrovesciato tutto sul pavimento”.
Un brutto risveglio, quindi, per i volontari dell’associazione castelfranchese, che già in passato avevano subito un’irruzione all’interno della sede operativa, mentre gli ambulatori sono stati visitati questa notte per la prima volta. Ad accorgersi del colpo è stato un passate: trovando la porta aperta si è recato dai volontari a fianco, chiedendo come mai gli ambulatori avessero aperto prima del previsto. (g.p.)