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La prognosi è sospetta intossicazione da botulino. Una famiglia di tre persone di Castelfranco di Sotto è ricoverata nel reparto malattie infettive di Careggi Firenze. Sono ancora in corso gli accertamenti sanitari.
E’ invece grave una quarta persona residente a San Romano di una sessantina di anni. I pazienti si sono rivolti all’ospedale di Empoli nel pomeriggio di oggi 18 maggio. La famiglia di Castelfranco, composta da due coniugi 50enni e una figlia di 25, dopo accertamenti sanitari e le prime cure sono stati subito trasferiti nel reparto malattie infettive di Careggi Firenze per sospetta intossicazione da Botulino. Le loro condizioni, secondo i medici, al momento non destano particolare preoccupazione.
I sanitari del San Giuseppe sono stati in contatto con il Centro di Riferimento dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma e il Centro Antiveleni di Pavia, che hanno entrambi confermato il sospetto clinico.
Anche l’uomo di San Romano oggi ha ricevuto le prime cure al pronto soccorso di Empoli ed è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dello stesso ospedale.
Anche per questo paziente si sospetta una intossicazione da Botulino.
L’unità funzionale di Sicurezza Alimentare empolese è stata subito attivata ed è prontamente intervenuta per svolgere l’indagine epidemiologica che è tutt’ora in corso.
Il personale della Asl avrebbe comunque individuato l’origine dell’infezione che è stata contratta dai quattro pazienti solo ed esclusivamente per via alimentare, ma per il momento i resposabili sanitari stanno attendendo ulteriori riscontri per possano confermare la loro ipotesi sull’origine dell’intossicazione. Il botulino è un batterio anaerobico, ovvero che vive in assenza di ossigeno negli alimenti o in altri ambineti e che una volta ingerito rilascia una tossina nell’organismo causando l’intossicazione. L’infezione non si trasmette tra persone e la si contrae per via alimentare.