Furti di capi in pelle per 200mila euro, 4 ai domiciliari

17 maggio 2016 | 13:35
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Furti di capi in pelle per 200mila euro, 4 ai domiciliari

Sono accusati di diversi furti in pelletterie e altre aziende della provincia di Firenze. Sono 4, vivono a Napoli e hanno tra 43 e 51 anni. All’alba di oggi 17 maggio, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Figline Valdarno e quelli del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di furti in concorso in danno di aziende produttrici di abbigliamento di note griffe.

L’attività investigativa aveva già portato i militari del nucleo operativo di Figline Valdarno nel cuore di Napoli, il 28 novembre 2015, per eseguire 3 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti degli stessi soggetti e relative ad una serie di furti in danno di alcune pelletterie delle provincie di Firenze ed Arezzo. Il prosieguo delle indagini ha permesso di individuare un ulteriore soggetto facente parte della consorteria criminale e di evidenziare riscontri oggettivi circa la responsabilità del gruppo in ordine ad ulteriori cinque furti commessi sempre nell’area fiorentina tra il 2014 e il 2015. L’indagine ha avuto inizio nel mese di marzo 2015 a seguito di un furto in danno di una ditta del luogo. Il proseguo degli approfondimenti ha permesso di identificarne gli autori negli odierni indagati e di accertare la loro responsabilità in ulteriori episodi criminosi.
La banda prendeva di mira aziende produttrici di abbigliamento (scarpe, borse, giacche), principalmente in pelle, sempre riconducibili alle più famose e soprattutto costose marche. Uno provvedeva a noleggiare furgoni con cui la banda girava l’Italia. Tre di loro, poi, utilizzando il furgone a noleggio, si appostavano durante l’orario produttivo nei pressi delle ditte da colpire, attendendo all’esterno l’uscita di qualche mezzo. Poi bloccavano temporaneamente il cancello carrabile, entravano all’interno con il loro furgone, individuavano la zona di stoccaggio delle merci pronte per la spedizione e, con un’azione fulminea, riempivano in pochissimi minuti il mezzo con il maggior numero possibile di colli, dandosi subito dopo alla fuga a forte velocità. Tutta la refurtiva veniva infine spedita tramite corriere. Dagli accertamenti svolti si è potuto verificare che l’attività delittuosa della banda si estendeva per tutto il territorio nazionale. In una occasione, infatti, pedinati per tutta la giornata, sono stati seguiti mentre effettuavano sopralluoghi in ditte produttrici di capi di moda situate nelle province di Arezzo, Firenze, Modena e Mantova. Terminati i sopralluoghi, in serata, facevano rientro alle rispettive abitazioni. Secondo le indagini, tra Firenze e Arezzo, la banda ha rubato scarpe, borse e giacconi in pelle, tutti prodotti dai più rinomati marchi di moda, per un valore complessivo superiore a 190mila euro.