
Quando gli agenti della squadra mobile di Firenze, al termine di una lunga attività investigativa hanno apertola porta del garage non credeva ai loro occhi, si sono trovati davanti a mezza tonnellata di hashish.
I ‘proprietari’ dello spropositato quantitativo di stupefacente che sono finiti nei guai sono due fratelli di origini straniera, che avevano stoccato il carico in un garage al confine tra la provincia di Prato e quella di Firenze. Un quantitativo di droga acquistata per circa 500mila euro, ma che sul mercato avrebbe fruttato tra i 5 e 4 milioni di euro.
L’operazione dei poliziotti della mobile che era partita da una serie di osservazioni oltre un mese fa, si è chiusa nella notte tra giovedì e venerdì, quando gli agenti della mobile e della sezione antidroga, hanno seguito gli spostamenti di una dei due fratelli che, partito da Firenze poi attraverso una serie di spostamenti in cui ha più volte cambiato autovettura per non dare nell’occhio, è arrivato al luogo dove veniva conservato lo stupefacente. Al quel punto i poliziotti sono entrati in azione e hanno trovato i garage dove erano stati stoccati i quasi 500 chili di hashish. Per i due fratelli di 29 e 32 anni a quel punto sono scattate le manette.