


Alcuni automobilisti fermi al semaforo hanno assistito alla scena in diretta, con i due rapinatori che fuggivano e l’anziano steso a terra, dolorante, dopo essere stato strattonato e spinto in un furto che diventa rapina impropria. Scene di violenza gratuita, in pieno giorno, in uno dei punti più trafficati e frequentati di Castelfranco.
A raccontare l’accaduto è una delle titolari del negozio di abbigliamento Marconcini, al semaforo della Francesca Nord, nipote dell’imprenditore castelfranchese aggredito e rapinato intorno alle 9,30 di ieri, mercoledì 13 aprile. L’uomo, 74 anni, R. M. le iniziali, stava rientrando nel suo ufficio che si trova alle spalle del negozio, al piano terra del grande condominio di via Francesca. “Quando è arrivato davanti alla porta ha sentito dei rumori all’interno – racconta la nipote – ma in un primo momento ha pensato che potesse esserci la moglie. Invece si è trovato di fronte due ragazzi, a volto scoperto, che immediatamente gli sono corsi incontro. Lo hanno strattonato a sbattuto ripetutamente contro un muro, spingendolo a terra per poi fuggire”.
Nella caduta, l’uomo si è procurato la frattura di un femore, oltre a varie contusioni ed escoriazioni. I primi a soccorrerlo sono stati proprio gli automobilisti fermi al semaforo che hanno visto tutta la scena dando immediatamente l’allarme. Frastornato e sotto shock, l’uomo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Lotti di Pontedera. “In questo momento è ricoverato in attesa dell’operazione – riprende la nipote –. Sicuramente ne avrà per un po’. È incredibile pensare che tutto questo possa accadere in pieno giorno, in una zona sempre trafficata e dove vivono tantissime famiglie”.
Nonostante la fuga precipitosa, i malviventi sarebbero riusciti comunque a portare via alcuni contanti trovati all’interno dell’ufficio: “Non abbiamo ancora quantificato – conclude la donna – ma probabilmente si tratta di una piccola somma. Di sicuro sono stati disturbati e non hanno avuto il tempo di aprire la cassaforte”.