Rubano carro attrezzi e sfondano banca a S.Miniato – Foto

Prima hanno rubato il carroattrezzi alla carrozzeria Di Gianni nella zona industriale di Fontanelle, nel comune di Montopoli Val d’Arno. Poi hanno usato il mezzo per strapprre dai suoi ancoraggi il bancomat dall’agenzia della Cassa di Risparmio di Volterra a San Miniato Basso in viale Guglielmo Marconi. Hanno anche chiuso la strada per operare in disturbati con due uomin i travestiti da cantonieri con le pettorine arancioni. Un colpo da manuale inferto alla banca e alla sicurezza di San Miniato.

 Per colpire la banca, dove i ladri hanno letteralmente mandato in frantumi una parete esterna, sono state anche danneggiate e spostate due auto in sosta nei pressi dell’istituto di credito. Il tutto è successo nella notte a appena trascorsa, 7 aprile, con una modalità e un piano d’azione che fannno pensare a malviventi tutt’altro che improvvisati.
La fase uno è scoccata alle 22,58, quando l’allarme installato nel piazzale della carrozzeria ha iniziato a suonare: 4 i minuti impiegati dai malviventi per scavalcare la recinzione, mettere in moto il carroattrezzi parcheggiato all’esterno, forzare il cancello e andarsene. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il colpo: almeno due i ladri, arrivati a bordo di un auto rimasta parcheggiata fuori dalla carrozzeria per almeno una mezz’ora prima di entrare in azione, forse per accertarsi che all’interno non ci fosse nessuno.
La fase due, invece, sarebbe avvenuta intorno alle 3,45. I ladri hanno dapprima spostato una ford Focus parcheggiata davanti la banca, sfondando il finestrino e spingendola sul lato opposto della carreggiata. Un’altra auto parcheggiata lì vicina, una Ford Ka, è stata invece posizionata al centro della strada, sotto il viadotto della superstrada per bloccare il traffico su viale Marconi: i ladri hanno agganciato delle catene elastiche tra il volante e i lati della strada, come a creare una barriera che costringesse gli automobilisti a tornare indietro (leggi qui Assalto alla banca, strada chiusa per rubare indisturbati). Il tutto sarebbe avvenuto in parte sotto gli occhi di un testimone, che ha raccontato di aver visto due malviventi dotati di una pettorina arancione, forse per simulare un incidente. A quel punto, utilizzando il carroattrezzi, i ladri hanno prima sfondato il vetro della banca, poi hanno agganciato il bancomat sradicandolo e caricandolo sul mezzo per poi fuggire. Il bottino ammonterebbe a circa 17mila euro. Recentemente, nella notte di Pasqua, un episodio simile si era verificato a Cisanello, mentre nelle ultime settimane si era già registrato un furto di carroattrezzi in una nota carrozzeria di Fucecchio.

Nilo di Modica
Giacomo Pelfer