Pedofilia, in sei nei guai, vittima legata a S. Miniato

17 marzo 2016 | 20:14
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Pedofilia, in sei nei guai, vittima legata a S. Miniato

E’ originario di San Miniato ma oggi residente a Brescia il 17enne che ha accusato sei adulti di avere avuto rapporti sessuali con lui dopo averli conosciuti in chat.

“Divertiamoci senza pensarci troppo”, è una delle tante intercettazioni fatte dalla polizia giudiziaria e finite nel fascicolo del pubblico ministero che ha chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Brescia varie misure cautelari per insospettabili professionisti del nord. Secondo i fatti appurati dalla procura bresciana il giovane che al tempo dei rapporti sessuali con gli adulti aveva ancora 16 anni, avrebbe avuto anche rapporti sessuali completi con gli uomini tutti di età superiore ai 50 inni, ora finiti nei guai accusati di prostituzione minorile, detenzione e produzione
di materiale pedopornografico. Il ragazzino, secondo quanto emerso nelle indagini, si iscriveva in chat erotiche con una data di nascita fasulla, in modo da risultare maggiorenne. Alla fine l’indagine della polizia di stato, partita dal caso di un adulto sieropositivo che consumava rapporti sessuali non protetti con minorenni poi fermato dagli agenti, fermato poi dagli agenti, ha messo in luce attraverso una serie di intercettazioni una vicenda che alla fine è stata confermata nei fatti dal giovane, che ora è diventata l’accusatore dei sei professionisti insospettabili. Alla fine il gip ha disposto varie misure cautelari tra cui per uno degli uomini implicati anche gli arresti domiciliari. Gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza su come avvenissero gli adescamenti, per il momento sembra che ciascuno dei sei uomini accusati di prostituzione minorile operasse indipendentemente dagli altri senza neppure conoscerli.