Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi

4 marzo 2016 | 16:12
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Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi
Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi
Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi
Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi
Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi
Ladri acrobati si arrampicano per 3 piani sui tubi

Agili come acrobati, sprezzanti di ogni pericolo. I ladri non li ferma più niente. Questa volta si sono arrampicati, lungo i tubi esterni del gas metano fino al terzo piano di un palazzo di via Rivolta a Santa Croce sull’Arno, per entrare in un appartamento.

Il fatto è accaduto nella serata di giovedì 3 marzo verso le 19,45. Quando nel condominio, composto da nove appartamenti, c’era una sola casa, quella al terzo piano, in cui non erano presenti i proprietari. I ladri, però, non sono entrati dalla porta ma si sono arrampicati fino al terzo piano aggrappandosi ai tubi esterni del metano che corrono verticali lungo la parete, a fianco dei terrazzi sul lato posteriore del condominio. Una scalata che richiede grande agilità e perizia. Una volta arrivati al terzo piano, sono entrati nel terrazzo e qui hanno avuto tutto il tempo di agire indisturbati forzando la porta esterna e poi quella interna: l’appartamento infatti è dotato di controfinestre. Una volta dentro, i malviventi non hanno perso tempo e hanno letteralmente frugato tutta la casa lasciandola completamente a soqquadro senza alcun ritengo. Una volta che si sono impossessati della refurtiva, poi, i ladri si sono dileguati passando dalla pota di ingresso dell’appartamento senza neppure chiuderla per poi imboccare le scale di accesso al palazzo.
A dare l’allarme è stato uno dei condomini che, rientrando in casa intorno alle 21, ha notato la porta dell’appartamento aperta con le luci all’interno completamente spente. E’ stato quindi contattato il proprietario di casa che è arrivato e con stupore ha trovato l’appartamento aperto. Entrando insieme agli altri condomini per paura che dentro ci fosse ancora qualcuno, ha trovato tutto sottosopra.
Questa mattina, quando i condomini hanno fatto un giro del palazzo, hanno visto che le impronte delle scarpe dei ladri non erano rimaste solo sul tubo che si trova sulla parete a forte strada, ma anche sulla parete che chiude il cortile interno del condominio, nonché sulla tenda di un terrazzo al secondo piano. La cosa singolare è che i malviventi sono entrati in azione non appena le persone che vivono nel palazzo sono uscite. Inoltre, non li ha intimoriti neppure il fatto che nello stesso condominio viva un agente di pubblica sicurezza.
Da quanto si apprende, l’appartamento di fronte al condominio sarebbe dotato di un sistema di videosorveglianza, le cui immagini saranno acquisite dai carabinieri. (g.m.)