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Sarebbe di un uomo di Fucecchio di 60 anni, il corpo sottratto alle acque dell’Arno a Firenze nel pomeriggio di oggi 22 febbraio nei pressi dell’ambasciata americana dai sommozzatori dei vigili del fuoco del capoluogo toscano.
L’uomo secondo quanto appreso dai familiari mancava da casa dallo scorso sabato, quando si era assentato senza fare più ritorno. Proprio questa mattina, decorse le 48 ore necessari alle forze dell’ordine per dichiararlo scomparso, il figlio aveva presentato ufficialmente denuncia ai carabinieri di Fucecchio. Dopo il rinvenimento del cadavere che si era arenato nei pressi dello scolmatore dell’Arno nel centro cittadino di Firenze, sul posto sono intervenuti anche gli agenti di polizia giudiziaria e il sostituto procuratore di turno, per disporre che sul corpo venga eseguita una ricognizione autoptica per accertare le cause esatte del decesso. Ad insospettire gli inquirenti, davanti ad un’apparente morte per annegamento il fatto che il cadavere presenti sulla fronte una ferita compatibile con un corpo contundente, ma non è escluso che l’uomo possa essersela procurata proprio mentre cadeva rovinosamente in Arno. Sono ancora in corso gli accertamenti sull’esatta identità della persona. Rimane un piccolo giallo il fatto che l’uomo quasi sicuramente non sarebbe finito nel fiume a Fucecchio ma a monte del ritrovamento.