
Non ce l’ha fatta Piero Susini. Il 75enne di Ponte a Egola, nel comune di San Miniato, colpito venerdì 5 febbraio da un’infezione da meningococco C, è morto pochi minuti fa all’ospedale San Giuseppe di Empoli dove era ricoverato e seguito dai medici con estrema attenzione.
Purtroppo l’età non ha aiutato e la malattia non gli hanno lasciato scampo, nonostante solo un paio di giorni fa le sue condizioni sembrassero migliorate, pur nella gravità della situazione (leggi qui Meningite, migliora il 75enne di Ponte a Egola ). Fin da subito, del resto, la sua condizioni erano apparse particolarmente gravi, ripercorrendo il decorso sanitario del professionista di Fucecchio ucciso a gennaio (leggi qui Meningite, è morto a 58 anni il professionista di Fucecchio)
Conosciutissimo a Ponte a Egola, dove risieva in via Buozzi, Susini lascia la moglie Franca e il figlio Edoardo. Fino a pochi anni fa aveva guidato il negozio Elettrotecnica Susini, in via Bachelet, oggi portato avanti dal fratello Fiorindo. L’uomo aveva anche una sorella, Fernanda Susini, il cui figlio Matteo gestisce il distributore e il bar Eni Cafè sulla Tosco Romagnola, indicato fin da subito dai medici come uno dei luoghi di potenziale contagio.
Oltre al bar del distributore, Susini era tra i frequentatori abituali della Casa Culturale di San Miniato Basso, dove era solito fermarsi ai tavoli delle carte ad assistere a qualche partita, nella sala tv oppure al tavolo dei giornali. Per questo fin da subito le attenzioni dei sanitari si erano rivolte agli altri frequentatori del circolo, molti dei quali si erano sottoposti alla profilassi nella serata organizzata dal sindaco Gabbanini insieme al dottor Mazzoni, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl 11 (leggi qui Meningite, profilassi alla Casa Culturale: ecco a chi è consigliata). Tra i luoghi attenzionati, infine, anche la “Sala” 78 di Ponte a Elsa, dove il pensionato aveva partecipato alla tombola del 31 gennaio scorso.
Una persona conosciuta, quindi, abituata a frequentare e a vivere i luoghi di ritrovo del proprio territorio. In tanti, a Ponte a Egola ma non solo, hanno sperato fino all’ultimo che Susini potesse farcela. Fino a pochi giorni fa, del resto, il miglioramento delle condizioni aveva fattto sperare in un finale a lieto fine.
Per il comprensorio del Cuoio si tratta della seconda vittima dall’inizio dell’anno. Due casi in appena un mese, che hanno scatenato la corsa al vaccino anche tra gli over 75enni, contrariamente alle prescrizioni che fino ad oggi avevano consigliato la somministrazione del vaccino solo alle persone al di sotto dei 45 anni. Per questo la Regione Toscana ha deliberato per tutto il territorio dell’Asl Toscana Centro (quindi anche l’ex Asl 11) la gratuità del vaccino anche per gli over 75, con uno sconto sul ticket nelle Asl Nord-ovest e Sud. Dal pomeriggio di lunedì, intanto, è iniziata la distribuzione alle aziende sanitaria di 150mila dosi, alle quali ne erano attese altre 200mila per la giornata di oggi (leggi qui Meningite, arrivati i vaccini. Oggi via alla distribuzione).