Frugano sacrestia e casa parrocchiale a Isola

31 dicembre 2015 | 10:38
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Frugano sacrestia e casa parrocchiale a Isola

“Ormai non c’è più niente da rubare. Sono venuti 4 o 5 volte, hanno portato via i candelabri e persino i putti della statua della Madonna”. I ladri hanno di nuovo fatto visita alla parrocchia di Isola, nel comune di San Miniato. Erano circa le 23,30 della notte appena trascorsa, quella tra il 30 e il 31 dicembre quando è suonato l’allarme. Padre Albino era già a letto e si è svegliato di soprassalto.

“Ho acceso subito tutte le luci – racconta – e sono corso in chiesa”, ancora un po’ addormentato: questi, per le parrocchie, sono giorni intensi e lui, 79 anni, non è certo uno che si risparmia. In chiesa, padre Albino, non ha notato niente di strano, salvo le porte chiuse. Il o i malviventi, infatti, erano arrivati lì dalla sacrestia, passando per la sala parrocchiale ed entrando nel luogo sacro da un cancello sul retro. Calici e oggetti per le funzioni erano stati messi in disordine, forse alla ricerca dei soldi delle offerte che, devono aver pensato i malviventi, in questi giorni di festa ci saranno di certo. Quello che non sanno, magari, è che come ogni famiglia e azienda, in questo periodo anche le parrocchie hanno spese da sostenere. Per fortuna, quindi, il colpo è fallito, ma al parroco è rimasto un gran disordine da riordinare e un po’ di paura in più, visto che non basta neppure l’allarme a fermare le incursioni. Ecco, chiese che possano restare aperte per poter accogliere, senza paura, è il desiderio da esprimere in questo ultimo giorno dell’anno. “Sarebbe bello e giusto – conclude don Albino -, ma come si fa?”

Elisa Venturi


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