Processo stupro in villa a Montecalvoli, imputati liberi

Mancano le prove per giustificare la detenzione dei due ragazzi accusati di aver stuprato una amica durante una serata in villa a Montecalvoli nelle’state del 2014.
I due erano stati accusati di aver drogato una giovanissima amica per indurla a fare sesso. La ragazza poi il giorno dopo si era recata al pronto soccorso dopo che l’amica, presente alla serata in villa le aveva riferito che lei aveva fatto sesso con i due ragazzi. Per i due dopo le prime indagini della polizia che aveva trovato in un bottiglietta bevuta dalla vittima tracce di Ghb, ovvero droga dello stupro, si erano spalancate la porte prima degli arresti cautelari e poi dei domiciliari sempre in misura cautelare. Questa mattina la difesa dei due poco più che ventenni, ha letteralmente fatto a pezzi le tesi dell’accusa incrinando le prove indiziarie portate in aula. Tanto che lo stesso consulente dell’accusa ha dovuto ammettere in aula che non vi erano le prove certe dell’assunzione da parte della ragazza della droga dello stupro. L’esame del capello che non ha rivelato tracce di Ghb e l’analisi sulle bottiglie dove vi era un traccia infinitesimale sono state ritenute insostenibili e la difesa che chiesto la scarcerazione accordata dal giudice. Il processo è aggiornato al 6 novembre