
Un meccanico di una ditta di Santa Croce sull Arno la Vecar Service che si occupa di fare manutenzioni nelle cartiere della lucchessia e in altri indotti produttivi è rimasto schiaccaito da un carrello elevatore mentre stava lavorando all’interno dell’azienda Toscopaper di via del Brennero a Saltocchio in provincia di Lucca.
Secondo quanto è stato ricostruito l’uomo stava facendo manutenzione al muletto quando, dopo aver tolto una gomma dal mezzo di lavoro questo gli è caduto addosso. Ronni Lombardi di 58 anni residente enlla frazione lucchese di Sant’Alessio è stato trovato sotto il pensate muletto da due colleghi che lavoravano nelle vicinanze e sono accorsi nel tentativo di soccorerlo, poi capita subito la sitauzione si sono precipitati alla portineria della’zienda perche chiamassero il 118. La centrale operativa ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce Verde di Ponte a Moriano e un’automedica, insieme ai vigili del fuoco. Inutile è stato anche aver allertato l’elisoccorso Pegaso, perché quando i sanitari sono giunti alla Toscopaper, alle 15,46, il meccanico era già morto.
Una morte che ha lasciato sotto choc gli altri due colleghi che si trovavano con lui per conto della ditta esterna di Santa Croce che ha un’officina anche a Porcari, dove Lombardi prestava servizio da tempo.
Saranno i carabinieri del radiomobile, insieme ai tecnici della prevenzione e della sicurezza sul lavoro a fare luce su quanto accaduto oggi pomeriggio alla Toscopaper, anche se i sindacati puntano già il dito sulle procedure di sicurezza in aziende del settore, dove la cronaca degli ultimi giorni ha riproposto in primo piano il problema degli infortuni.
Ai vigili del fuoco è toccato il triste compito di estrarre la salma di Lombardi e consentire così il trasferimento all’obitorio del lucchese, dove la salma ora è adisposizione del magistrato.
I militari, invece, hanno ascoltato a lungo il racconto dei due colleghi di Lombardi e quelli del persone della ditta, per cercare di ricostruire nel dettaglio quanto è accaduto.
Sembra tuttavia ormai chiara la dinamica, anche se ci sono ancora elementi da verificare. Lombardi era arrivato nel primo pomeriggio in cartiera, accompagnato da due colleghi. C’era da riparare quel maledetto muletto e lui si è messo all’opera. Ha tolto un pneumatico e lo ha assicurato con un cric. Poi si è steso al di sotto del carrello per fare le manutenzioni necessarie ma poco dopo il sostegno ha ceduto e lui è rimasto schiacciato in quella morsa letale. (Rob.Sal.)