Badanti spie dei ladri, un arresto e perquisizioni in Valdarno

9 ottobre 2015 | 13:27
Share0
Badanti spie dei ladri, un arresto e perquisizioni in Valdarno

Potevano contare su una rete di badanti che gli suggeriva le case da colpire. Poi infilavano una chiave nel cilindro e con un colpo aprivano la serratura della porta, senza lasciare segni di scasso. L’organizzazione tentacolare estesa su tutto il territorio nazionale aveva collegamenti anche nel comprensorio del Cuoio dove i carabinieri questa mattina 9 ottobre hanno arrestato un 31enne, membro del sodalizio criminale. I militari della compagnia hanno anche seguito 5 perquisizioni tra San Miniato, Santa Croce e Pisa per verificare le ipotesi investigative emerse nel corso del lavoro svolto dai militari di Roma titolari dell’indagine.

La tecnica utilizzata dai malviventi per compiere i furti, le forze dell’ordine la chiamano key-bumping e permette di entrare nella case senza lasciare segni di scasso. Da lì era tutto in discesa per la banda, composta per lo più da georgiani, sgominata questa mattina 9 ottobre dai carabinieri di Roma e che avrebbero agito anche in Toscana. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal tribunale di Roma nei confronti di 57 persone. Ma altre misure cautelari potrebbero essere spiccate per altri componenti della rete di malviventi, visto che sono almeno 66 le persone collegate alla vicenda.