Lettere intimidatorie ai vertici di Ctt Nord l’azienda dei trasporti pubblici tra Lucca, Pisa e Livorno. Le missive contenenti intimidazioni sono diretta ad Andrea Zavanella presidente del consorzio, al suo vice Amato e all’amministratore delegato Banci direttore del Cap di Prato.
Nella lettere oltre ad altre intimidazioni rivolte anche ai familiari dei vertici del consorzio si leggerebbe “E’ arrivata l’ora di agire”. Sull’episodio indaga la polizia postale di Pisa.
Solidarietà e vicinanza agli amministratori di Ctt Nord è giunta anche dalla politica. In particolare a Prato, dove il sindaco ha espresso sdegno per l’accaduto. “Le minacce al direttore della Cap Alberto Banci e al presidente Andrea Zavanella sono un gesto vile e vergognoso, da condannare con fermezza. Mi auguro che al più presto venga fatta luce su questi episodi e siano individuati i responsabili” ha dichiarato Matteo Biffoni, primo cittadino di Prato -. “A nome mio – ha aggiunto Biffoni – personale e di tutta l’amministrazione comunale voglio esprimere tutta la nostra solidarietà ad Alberto Banci e ad Andrea Zavanella”.
Nel pomeriggio di sabato (3 ottobre) è arrivata la solidareità della Fit/Cisl che dice: “Abbiamo appreso stamani dai media delle minacce e atti vandalici contro alcuni dirigenti della società Ctt Nord Toscana. Come Fit/Cisl, nel manifestare solidarietà e vicinanza alle persone oggetto di minaccia, vogliamo rimarcare che, i fatti accaduti, per quanto ci riguarda, nulla possono avere a che fare con le trattative sindacali in corso in questo momento alla Ctt Nord. La delegazione Fit/Cisl, anche se alcune volte il confronto è stato animato, ha sempre tenuto una linea corretta, e non siamo mai ricorsi nè a minacce nè ad altre parole intimidatorie. In questo momento le trattative stanno andando avanti e auspichiamo che possano trovare una soluzione condivisa e positiva per tutti. Minacce – concludono i sindacalisti – e intimidazioni, nella cultura Cisl, non trovano cittadinanza”.
Nel pomeriggio di sabato è arrivata la solidareità della Fit/cisl che dice: “Abbiamo appreso stamani dai media delle minacce e atti vandalici contro alcuni dirigenti della società Ctt Nord Toscana. Come Fit/Cisl, nel manifestare solidarietà e vicinanza alle persone oggetto di minaccia, vogliamo rimarcare che, i fatti accaduti, per quanto ci riguarda, nulla possono avere a che fare con le trattative sindacali in corso in questo momento alla Ctt Nord. La delegazione Fit/Cisl, anche se alcune volte il confronto è stato animato, ha sempre tenuto una linea corretta, e non siamo mai ricorsi nè a minacce nè ad altre parole intimidatorie. In questo momento le trattative stanno andando avanti e auspichiamo che possano trovare una soluzione condivisa e positiva per tutti. Minacce – concludono i sindacalisti – e intimidazioni, nella cultura Cisl, non trovano cittadinanza”.