I ladri non si fermano davanti a niente neppure di fronte ai luoghi sacri.
Questa volta hanno colpito nella chiesa parrocchiale della frazione di Roffia intitolata a San Michele Arcangelo. I malviventi per penetrare nella chiesa hanno prima forzato uno dei finestroni della navata e poi hanno applicato una carrucola e con funi e tutto il necessario si sono calati dentro l’edificio. Arrivati dentro sono andati nel locale dove il parroco tiene le cassette della elemosine e hanno forzato, forse con un cacciavite la cassetta. Hanno arraffato tutto il denaro che hanno trovato, poco meno di 100 euro, poi sono nuovamente usciti dalla finestra da cui erano entrati.
“A dare l’allarme – raccontano i parrocchiani – è stata una volontaria della che nalla mattina di venerdì si era recata in chiesa per riconsegnare del materiale, la donna si è trovata davanti alla finestra spalancata e la fune che penzolava dalla carrucola, in breve ha capito che nell’edificio sacro si erano introdotti dei ladri durante la notte. Spaventata è fuggita e ha subito chiamato i carabiniari”. I militari di San miniato sono arrivati sul posto e hanno avviato le indagi e aiutato i parrocchiani e il parroco per cercare di capire se i malviventi si erano impossessati anche di altri oggetti, magari anche di maggior pregio. Dopo una rapida ricognizione però si è capito che i ladri avevano portato via solo il denaro delle offerte per i bisognosi e per fortuna non hanno preso oggetti sacri. Sull’episodio stanno ancora indagando i carabinieri di San Miniato. i lfatto che i ladri abbino preso solo soldi farebbe pensare a un furto di dilettanti e non di professionsti che magari invece avrebbero preso gli oggetti sacri per rivenderli poi sul mercato illegale.
Gabriele Mori