Calcio scommesse, un altro terremoto. E c’è un’altra gara che interessa il Tuttocuoio. La Polizia di Stato di Catanzaro ha notificato questa mattina, infatti, dieci avvisi di garanzia emessi dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro in relazione all’inchiesta sul calcio scommesse Dirty soccer. Sotto la lente degli investigatori diverse gare del campionato di Lega Pro. E c’è anche Tuttocuoio – Gubbio, del 29 marzo 2015, anche se non è chiaro quale sia il ruolo eventuale dei tesserati neroverdi nella vicenda.
Gli indagati, direttori sportivi, calciatori e procuratori, sono ritenuti responsabili del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse.
Fra gli indagati c’è anche il procuratore e agente Fifa Andrea Bagnoli assieme a Vito Falconieri, e Michele Nardo, all’epoca dei fatti calciatore del Santarcangelo, e Tanja Djordjevic, persona di fiducia del finanziatore estero delle combine Uros Milosavljevic, già coinvolto nell’inchiesta.
Avvisi di garanzia sono stati notificati anche a persone già indagate: Ercole Di Nicola, all’epoca dei fatti direttore sportivo dell’Aquila, Raffaele Pietanza, uomo di fiducia di Massimiliano Carluccio (già indagato); Felice Bellini, della Vigor Lamezia; Sebastiano La Ferla, uomo di fiducia di Bellini; Mauro Ulizio, ex direttore generale del Monza e ritenuto ex socio occulto e direttore generale di fatto del Pro Patria; Massimiliano Solidoro, ex collaboratore tecnico del Savona Calcio.
Bagnoli è indicato dall’accusa anche come dirigente del Tuttocuoio all’epoca dei fatti anche se la società, nelle scorse settimane aveva escluso che svolgesse “alcun ruolo dirigenziale né di altra natura”. Secondo l’accusa, in occasione della gara Tuttocuoio Gubbio del 29 marzo 2015 (1-0), Di Nicola, con l’intermediazione di Eugenio Ascari – un procuratore già indagato – e forte della disponibilità economica di Edmond Nerjaku (imprenditore albanese indicato come scommettitore/finanziatore di precedenti combine) si sarebbe prodigato per alterare il risultato con il sostegno di Bagnoli.