
I sintomi sono simili a quelli dell’influenza e in genere il decorso è di pochi giorni con guarigione spontanea. A Castelfiorentino si è verificato un caso di febbre Chikungunya, un’infezione presente in zone tropicali.
La persona infettata è stata ricoverata all’ospedale San Giuseppe di Empoli ed è stata dimessa oggi, martedì 28 luglio. La situazione attuale non è motivo di preoccupazione per la popolazione, secondo la Asl 11. La malattia si trasmette con la puntura di zanzara, quindi il comune di Castelfiorentino, a titolo precauzionale, ha emesso un’ordinanza per la disinfestazione della zona di 200 metri di raggio dall’abitazione del paziente che è già stata effettuata. Limitare il proliferare delle zanzare, comunque, è possibile grazie a qualche accorgimento: evitare la formazione di raccolta d’acqua stagnante anche di piccole quantità, vuotare settimanalmente nel terreno, e non nei tombini, l’acqua dei sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi o altri contenitori, coprire con zanzariere, o con teli di plastica senza crearvi avvallamenti, i contenitori d’acqua quali vecchie vasche, bidoni, fusti, utilizzati nell’orto o per l’allevamento di animali. Coprire anche i sottovasi inamovibili del proprio giardino, mettere pesci che si cibano di larve nelle vasche o fontane ornamentali. In assenza di precipitazioni atmosferiche, poi, dotare i tombini dei propri giardini, cortili e condomini di rete antizanzare.