I dati in Provincia, Rossi perde 10 punti. Sorpresa Nardini
In provincia di Pisa Enrico Rossi e il Pd si confermano primo partito in linea con l’andamento toscano anche se lasciano sul campo oltre 10 punti percentuali rispetto al 2010, quando a sostenere il candidato di Pontedera c’era anche la sinistra toscana. Vera sorprese, ma forse neppure più di tanto visti gli sviluppi della campagna elettorale, è la Lega Nord che nella provincia del signor Rossi è il secondo partito, seguita Dal Movimento Cinque Stelle che tutto sommato tiene.
La vera disfatta si registra per Forza italia che anche qui si vede scavalcata dai M5s, ma sopratttutto dalla Lega Nord che non solo è il secondo partito, ma molto probabilmente fonda parte del proprio successo sulla disfatta azzurra. Una lega nord che con le incursioni di Matteo Salvini, prima a Santa Croce sull’Arno al tempo dell’hotel Cristallo e poi nel resto della provincia fino a Pisa città riesce e racccogliere un consenso trasversale. A livello provinciale nel cuore della notte, si attesta intorno al 24 per cento, quando è stato scrutinato circa un quinto della sezioni, ma ci sono comuni storicamente del Pd, dove prorpio la Lega arriva quasi a comeptere con il Democratici come nel caso di alcune sezioni di Santa Croce o a Castelfranco dove ora Matteo salvini e ccoliti rappresentano circa un quarto dei votanti. Una vittori di Rossi per quanto riguarda i numeri, ma non certo un successo per il Pd che ora forse dovrà aprire una riflessione al suo interno. Forse a contribuire a far perdere terreno al Pd è stata anche una campgna elettora che troppo spesso ha assunto il sapore di una sfida tutta interna al partito con i candidati al consiglio regionale che si sono dati battaglia fino all’ultimo voto, spesso senza esclusioni di colpi bassi, magari proprio nelle segrete stanze del partito a cominciare da quella mancata ratifica dei candidati al consiglio regionale.
E proprio sul risultato del consiglio regionale, sul quale forse è presto per fare troppo pronositici, non si può fare a meno di notare oltre al risultato praticamente certo di Antonio Mazzeo, il delfino di Renzi e Lotti su Pisa, il risultato di assoluto rilievo di Alessandra Nardini la giovane consigliera comunale di Capannoli che alle regionali si conferma prima tra le donne, che addirittura rischia di insidiare il primato di Mazzeo, lasciandosi alle spalle l’ex presidente della provincia Andrea Pieroni e il consigliere uscente Ivan Ferrucci. Un voto forse quello per Alessandra Nardini che va letto in una voglia di rinnovamento da parte di una componenete non da poco, del partito Democratico che preferisce puntare sui giovani, piuttosto che sui politici di lungo corso.
I risultati in provincia di Pisa (199 sezioni su 411)
Giovanni Lamioni 1,30
Passione per la Toscana
Lamioni presidente
Giacomo Giannarelli16,36
Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo.it
Enrico Rossi 46,18
Partito Democratico
Popolo Toscano – Riformisti 2020
Stefano Mugnai 7,40
Forza Italia
Lega Toscana – Più Toscana
Claudio Borghi23,33
Lega Nord Toscana
Salvini
Tommaso Fattori5,48
Sì –Toscana a Sinistra